Tante cose strane sono accadute in questo 2020, iniziato sotto i peggiori auspici con la pandemia di coronavirus che ancora oggi sconvolge le nostre abitudini. Persino quelle delle festività più attese dell’anno. Quest’anno a Natale saremo costretti a fare a meno di super pranzi e cenoni in famiglia, di baci e abbracci, di vacanze sulla neve, di feste in piazza. Tutto questo ci fa affrontare le feste natalizie un po’ più tristi e demoralizzati.
Ecco, questi stati d’animo sembrano trovare pieno corpo nell’albero di Natale (o almeno queste erano le intenzioni) allestito in Piazza Castelnuovo a Palermo. Basta scorrere la gallery in alto per trovare una sintesi di questo 2020 disastrato in un’immagine. Un albero un po’ bruttino, sbilenco, malconcio, con le luci sistemate in maniera abbastanza improvvisata. Potremmo dire una totale vergogna.
Sono in tanti a Palermo a chiedersi se “ci stanno prendendo per i fondelli”, pubblicando le foto dell’albero sui social. C’è chi ironizza, chiedendosi se la parte posteriore è vuota, cioè senza decorazioni, come spesso accade nelle case, chi postando un collage di due foto: “Quando ordini su Amazon, quando arriva al Politeama”. Chi chiede, invece, che venga rimosso per fare più bella figura.
In effetti, la storia dell’albero di Natale a Palermo non è tutta qui. Prima che arrivasse questo albero, che è un cedro, era stato impiantato niente meno che un cipresso. A seguito della valanga di comprensibili e giustificate lamentale, visto che si tratta dell’albero che costeggia i viali dei cimiteri, è stato rimosso ed è arrivato questo. Di male in peggio, dalla padella alla brace. Visto che ci viene chiesto un “Natale sobrio”, avranno pensato, perché impegnarsi? Meglio non esagerare e adeguare anche l’albero di Natale della città a questo 2020 che non vediamo tutti l’ora che finisca.