Ancora un lutto nel mondo dello spettacolo e dello sport. A poche ore dalla scomparsa di Paolo Rossi, arriva la notizia del decesso dell’attore ed ex campione di wrestling Tommy ‘Tiny’ Lister. L’uomo è stato trovato privo di sensi nel suo appartamento di Marina Del Rey, in California, da un amico preoccupato che non rispondesse al telefono: è morto poco dopo l’arrivo dei soccorsi.
Come è morto Tommy ‘Tiny’ Lister?
Una settimana fa aveva manifestato problemi respiratori con sintomi riconducibili al coronavirus, ma non è stata ancora confermata una causa del suo decesso. Sulle circostanze di morte sono infatti in corso gli accertamenti da parte del dipartimento dello sceriffo della contea di Los Angeles, che ha disposto l’autopsia.
Chi era Tommy ‘Tiny’ Lister?
Wrestler professionista, Lister, alto 1,96 metri e con l’occhio destro cieco, è stato un attore caratterista impegnato spesso nel ruolo del cattivo. Al cinema esordì con piccole parti in “A 30 secondi dalla fine” di Andrej Koncalovskij (1985), seguito da “Pazzi da legare” (1986), “Beverly Hills Cop II – Un piedipiatti a Beverly Hills II” (1987), “Prison” (1987), “La notte prima” (1988), “Due gemelli e una monella” (1989). Lister ebbe il suo primo ruolo importante – quello di Zeus, un brutale ‘Monster Heel’ – nella pellicola “Senza esclusione di colpi” (1989). Dopo aver continuato a combattere sul ring, si è dedicato al cinema completamente dal 1996. L’anno successivo è comparso in “Il quinto elemento” di Luc Besson e “Jackie Brown” di Tarantino (1997). Tra i film successivi “Next Friday” di Steve Carr (2000), “Little Nicky – Un diavolo a Manhattan” di Steven Brill (2000), “Il cavaliere oscuro” di Nolan (2008) e “Holy water” di Tom Reeve (2009).