Da mesi in prima linea nella lotta contro il Coronavirus, dalla corsia in ospedale fino alla ricerca: dall’emergenza della prima ondata fino ad ora, l’infettivologo Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova e membro dell’Unità di crisi Covid-19 della Liguria, non si è mai tirato indietro, e non ha mai risparmiato critiche, anche a colleghi, quando lo ha ritenuto necessario. E’ tra coloro che hanno sempre difeso la necessità di una corretta comunicazione, istituzionale, medica ed anche giornalistica.
“L’albero e il presepe sono pronti,” ha scritto in un post su Facebook Bassetti. “Sarà un Santo Natale molto diverso. Intanto sarà il primo solo, senza mamma e papà. Festeggerò con la mia famiglia che nessuno mi può togliere. Nessuna legge, nessun decreto, nessun politico, Nessuno. Il Natale senza famiglia non è Natale,” ha affermato l’infettivologo, riferendosi alle ultime misure decise al governo per contenere i contagi.
“Forse avrebbero fatto meglio a dire che quest’anno il Natale si festeggiava il 15 agosto. Sarebbe stato più facile (saremmo stati i primi e unici al mondo…ma qualcuno avrebbe potuto dire che lo facevamo perché eravamo più furbi e migliori degli altri….). Tanto qualcuno ha anche detto che Gesù Bambino poteva nascere 2 ore prima, senza far inorridire alcuno. Dovrà essere un Natale di tradizione, di amore, di famiglia e di tanto rispetto delle regole che conosciamo.
Mi raccomando al Buon Senso, che spesso nel nostro bel Paese latita…“