Maltempo Emilia Romagna, decretato lo stato d’emergenza: cede struttura di un ponte danneggiato dalla piena del Panaro

Dopo il forte maltempo in Emilia Romagna di inizio dicembre, è stato dichiarato lo stato di emergenza nazionale nel territorio delle province di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia
MeteoWeb

Il Consiglio dei ministri ha deliberato la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale in seguito agli eventi meteorologici che si sono verificati ai primi di dicembre nel territorio delle province di Modena, Bologna, Ferrara e Reggio Emilia, con danni ingenti soprattutto nel modenese in seguito all’esondazione del fiume Panaro. Il Governo ha accompagnato il riconoscimento dello stato di emergenza con un primo stanziamento di 17,6 milioni a copertura dei primi interventi di soccorso alle popolazioni e del ripristino della funzionalita’ dei servizi pubblici e delle infrastrutture di rete.

E’ un ottimo risultato – dicono il presidente Stefano Bonaccini e l’assessore alla protezione civile Irene Priolo – ottenuto in nemmeno venti giorni dalla nostra richiesta, e in attesa di tutte le altre risorse necessarie. Ringraziamo il presidente Conte e il Governo per la rapidita’ della decisione, rapidita’ che mai come adesso serve per dare sostegno alle comunita’ colpite, cittadini, famiglie, attivita’ e imprese”. Lo stato di emergenza nazionale e’ necessario per tutte le procedure necessarie al riconoscimento dei fondi per risarcire tutti i danni, sia pubblici che privati. “Lo stanziamento deciso serve per i primi interventi urgenti – sottolineano Bonaccini e Priolo – dopodiche’, vogliamo continuare ad andare veloci: e’ gia’ stata attivata la ricognizione per i danni ai privati e alle attivita’ produttive tramite i Comuni interessati. Una volta terminata, comunicheremo al Governo l’ammontare del fabbisogno. Questo riconoscimento dello stato d’emergenza ottenuto adesso ci consentira’ di accedere anche a risorse specifiche della legge Finanziaria 2020. Per quanto riguarda i quasi 18 milioni, per la nostra Regione si tratta del piu’ alto riconoscimento di sempre di risorse legate alla prima deliberazione dello stato d’emergenza. Avevamo chiesto al Governo rapidita’, e rapidita’ c’e’ stata; la Regione, come gia’ avvenuto in passato, continuera’ a fare la propria parte in prima persona”.

Cede struttura di un ponte danneggiato dalla piena del Panaro

Ha ceduto, in mattinata, la struttura del ponte Samone, a Pavullo nel Frignano, sull’Appennino Modenese, dopo che una pila di sostegno era stata danneggiata il 6 dicembre dalla piena del Panaro che poi, alcune decine di chilometri piu’ a valle, ruppe gli argini ed esondo’. Nessuna persona e’ rimasta coinvolta perche’, dal 6 dicembre, il ponte, che si trova lungo una strada provinciale, e’ chiuso al transito.

Condividi