Miss Italia si fa nonostante il coronavirus: domani la finalissima. Per le reginette leggings, sneakers, tampone e sierologico

Tamponi, test sierologici rapidi, sneakers e leggings per le 23 finaliste di Miss Italia 2020: domani la finale del concorso italiano di bellezza
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Il coronavirus non ferma Miss Italia! Patrizia Mirigliani ha deciso che il concorso si farà, seppur con delle modifiche a causa dell’emergenza. Ho voluto fare Miss Italia comunque, anche in questo brutto anno, perche’ bisogna continuare a sognare. Certo, abbiamo rispettato tutte le regole per garantire la sicurezza delle ragazze. Ma non andranno con la mascherina davanti alla giuria, devono poter mostrare il viso. Del resto tutte hanno fatto i test per il Covid. Inoltre ho evitato di farle sfilare in costume da bagno per non scoprirle troppo. Indosseranno invece top, leggings e sneakers nella prima uscita e gli abiti da sera nella seconda. La fascia con il nome della regione italiana che rappresentano invece che il tipico numero“, ha dichiarato la patron dello storico concorso italiano di bellezza.

Nella giuria presieduta da Paolo Conticini reduce dal successo di Ballando con le stelle, tra i miei giurati, che sono la criminologa investigativa Roberta Bruzzone, perche’ ho tante concorrenti che sognano di fare la sua professione, il modello Akash Kumar, la fotografa Tiziana Luxardo, Raoul D’Alessio, medico e studioso di riabilitazione estetica con cui sto portando avanti uno studio su come sono cambiati i canoni della bellezza, e la psicoterapeuta Maddalena Cialdella, ho voluto anche Manila Nazzaro, Miss Italia nel 1999“, ha aggiunto.

Sarà un’edizione inedita, che si svolgerà per la prima volta in 80 anni della storia del concorso a Roma, con le 23 finaliste che dovranno seguire delle regole ferree per la sicurezza a causa della pandemia. Le miss provenienti da zone con misure restrittive più rigide si sono potute spostare perchè il concorso rientra tra i motivi di lavoro e per consentire la partecipazione in presenza l’organizzazione ha richiesto l’esito negativo di un tampone e relativa certificazione. Per garantire la salute di tutti, al momento dell’arrivo nello Spazio Rossellini, polo culturale multidisciplinare della regione Lazio (patrocina il concorso) dove si sono svolte le prove e dove si terra’ la finale ciascuna miss e’ stata sottoposta al test sierologico rapido, con l’aiuto di un infermiere e di personale abilitato.

Il concorso  lancia ora un messaggio nuovo, diverso da quello che siamo abituati a collegare alle miss. Miss Italia e’ molto altro rispetto alla semplice passerella che si ripete ogni anno. Ecco la ragione del mio intervento“, ha concluso Patrizia Mirigliani.

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