Ha svelato i misteri del Sole per 2 decenni e mezzo: oggi SOHO spegne 25 candeline

Lanciato il 2 dicembre 1995 dallo Spaceport Florida Launch Complex 36, SOHO viene spesso definito come il più grande scopritore di comete esistente
MeteoWeb

L’Agenzia Spaziale Europea ha voluto festeggiare un quarto di secolo di SOHO (SOlar Heliospheric Observatory), missione Esa-Nasa lanciata il 2 dicembre 1995, che si trova a 1,5 milioni di chilometri dalla Terra in direzione del Sole, da dove gode di un punto di vista privilegiato per scrutare della nostra stella.
La missione è stata lanciata con tre obiettivi scientifici: studiare la dinamica e la struttura dell’interno del Sole; studiare il motivo per cui l’atmosfera esterna del Sole, conosciuta come corona, è molto più calda della sua superficie; studiare dove e come il vento solare delle particelle viene accelerato.
L’aspetto più importante del lavoro di SOHO – ha spiegato l’ESA – sta però emergendo negli ultimi anni: la meteorologia spaziale, lo Space weather, che racchiude i disturbi del vento solare, il flusso costante di particelle caricate elettricamente espulse dalla corona del Sole. I principali eventi nella corona, noti come espulsioni di massa coronale, possono proiettare nello spazio miliardi di tonnellate di particelle a milioni di chilometri all’ora. Se la Terra si trova nel percorso di una CME, si può innescare una grande tempesta geomagnetica, in cui i satelliti possono essere danneggiati, le telecomunicazioni interrotte, gli astronauti in pericolo e le linee elettriche soggette a picchi pericolosi.

SOHO (Solar and Heliospheric Observatory) monitora costantemente la turbolenta attività del Sole restituendo immagini e dati significativi delle tempeste solari. Lanciato dallo Spaceport Florida Launch Complex 36, SOHO viene spesso definito come il più grande scopritore di comete esistente, con alle spalle più di 2300 corpi scoperti nei suoi quasi 20 anni di funzionamento. Questa sua capacità è dovuta ad un punto di vista privilegiato, che permette al telescopio di tenere sempre sotto controllo il Sole e gli oggetti che gli si avvicinano. SOHO ruota infatti insieme alla Terra intorno alla nostra stella nel punto Lagrangiano L1, dove la gravità combinata dei due corpi garantisce una visuale ininterrotta del Sole.

Questa scelta permette ai 12 strumenti a bordo di produrre una grande mole di dati e immagini che in parte vengono resi pubblici. Infatti, la comunità scientifica partecipa alla missione SOHO da molti anni, ottenendo risultati rilevanti nella fisica del vento solare sia in corona, sia in eliosfera.

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