Avvio di settimana all’insegna del bel tempo prevalente su gran parte d’Italia, come non accadeva ormai da giorni, salvo però nebbie diffuse e anche fitte sulle pianure del Nord, localmente al Sud, tra Puglia, Est Campania e Lucania, e anche un po’ di nubi basse sulle regioni meridionali e settentrionali. Tempo, tuttavia, asciutto, e così anche per gran parte di martedì, salvo, martedì, qualche piovasco su Alpi centro-occidentali. Nei giorni a seguire, e segnatamente verso metà settimana, ci sarebbero un po’ più di fastidi, con qualche infiltrazione instabile da Ovest più intensa al Centro Nord, associata a qualche pioggia più estesa, ma, in linea generale, non sembrerebbe una instabilità particolarmente rilevante.
Sul finire della settimana, però, potrebbe compiersi un’azione barica più importante sui settori centro-occidentali del bacino e apportare un peggioramento più significativo. Si partirebbe, tra venerdì e sabato, con l’inserimento più incisivo di un ramo instabile secondario legato al getto oceanico, verso l’Ovest Mediterraneo e in affondo fino al Nord Africa, Algeria-Tunisia. Un impulso abbastanza veloce e penetrante, al punto da andare a innescare una bassa pressione nordafricana in grado di sollevare un fronte caldo dal Mar Libico, Tunisia, soprattutto verso le nostre due isole maggiori, ma anche verso le aree tirreniche nel corso di sabato. Il tempo potrebbe peggiorare su questi settori con piogge e rovesci più intensi. A seguire, per domenica 20, potrebbe essere la volta di un altro cavo depressionario atlantico, questo in attacco verso le regioni del Nord e dell’alto Tirreno, dove apporterebbe altre piogge e rovesci diffusi, anche locali temporali più estesi e più intensi, con nevicate sulle Alpi a quote medie o medio-basse al Nordovest. Insomma tempo in nuovo e più esteso peggioramento verso il fine settimana, anche se la tendenza va confermata nei prossimi giorni. La redazione di MeteoWeb seguirà costantemente l’evoluzione del tempo nel medio periodo apportando quotidiani aggiornamenti.