SARS-CoV-2, un nuovo ceppo isolato a Rio De Janeiro: non è più dannoso di quello ‘comune’

In Brasile individuato ed isolato un nuovo ceppo di SARS-CoV-2: non ci sono dati che attestino che sia più dannoso di quello 'comune'
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Dopo Gran Bretagna e Sud Africa, anche in Brasile sembra essere stata identificata ed isolata una nuova variante del nuovo coronavirus. Il ceppo di SARS-CoV-2 è stato isolato nello stato di Rio de Janeiro, cioè nell’area del paese con il più alto tasso di mortalità alle spalle dello stato di San Paolo. Si tratta di una mutazione trovata già ad ottobre dagli scienziati del National Laboratory for Scientific Computing (LNCC), collegato al Ministero della Scienza e della Tecnologia nell’ambito di uno studio realizzato in collaborazione con l’Università Federale di Rio de Janeiro (UFRJ), ma la notizia è stata resa nota solo nelle ultime ore. Secondo i primi rumors la variante brasiliana sarebbe presente su una porzione limitata della città di Rio ma non è esclusa una propagazione rapida nel resto del paese. Al momento, così come per la variante inglese, non vi sono dati che attestino che il nuovo ceppo sia più dannoso di quello ‘comune’ o che possa in qualche modo inficiare l’effetto delle vaccinazioni.

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