Ieri mattina un violento terremoto ha colpito la Croazia, in particolar modo la città di Petrinja, dove si sta ancora scavando tra le macerie per trovare superstiti e vittime. A seguito del terribile evento avvenuto ieri, al quale hanno seguito tante altre scosse, tante città croate hanno decio di annullare le celebrazioni in programma per Capodanno: niente fuochi d’artificio quindi e altre celebrazioni organizzate per dare il benvenuto al 2021, i fondi saranno stanziati a sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto. Come riferiscono i media regionali, all’iniziativa hanno aderito tra le prime le municipalita’ di Dubrovnik (Ragusa), Split (Spalato), Sibenik (Sebenico, Zadar (Zara). Aiuti giungono anche da gruppi industriali, aziende e privati cittadini, in risposta all’appello lanciato dalle autorita’ per la mobilitazione a favore delle migliaia di persone colpite dal sisma, in particolare gli abitanti di Petrinja, Sisak, Glina, Majske Poljane, i centri del cratere investito dalla violenta scossa di magnitudo 6.4 alle 12.20 di ieri.
Il presidente Milanovi si è recato nuovamente in queste località per esprimere solidarietàà e vicinanza alle popolazioni colpite- Anche Jandrokovic, presidente del Parlamento ha fatto visita ai centri colpiti dal terremoto. Sono numerosi i Paesi europei che hanno risposto alla richiesta di aiuti del governo di Zagabria, fra gli altri Italia, Francia, Austria, Grecia, Bulgaria, Ungheria, Romania, Slovenia, Turchia, Svezia, Portogallo.