Coronavirus, l’invito del virologo a Mattarella: “faccia come la Regina Elisabetta, sia il primo a vaccinarsi”

Il virologo Clementi invita Mattarella a vaccinarsi per primo in Italia per dare l'esempio, così come faranno i Reali inglesi
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In Italia ogni giorno si discute del vaccino anti-coronavirus. Sono tantissimi gli scettici, che non hanno intenzione di sottoporsi alla vaccinazione, mentre sono tanti quelli che non vedono l’ora che il vaccino sia disponibile in Italia. Tanti sono gli esperti che cercano ogni giorno di invogliare la popolazione a vaccinarsi, tra questi c’è Massimo Clementi, direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia dell’ospedale San Raffaele di Milano e docente dell’università Vita-Salute. Il virologo ha lanciato un invito a Mattarella: “Anche l’Italia dovrebbe dare una comunicazione sul vaccino contro Covid-19 d’impatto come quella che si sta facendo nel Regno Unito, dove la Regina Elisabetta e il consorte Filippo si vaccineranno pubblicamente per primi. Chi dovrebbe farlo in Italia? Il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Potrebbe dare davvero un bell’esempio, per comunicare che è importante vaccinarsi. Perché oggi sento troppe voci dissonanti“, ha affermato all’Adnkronos.

Clementi quindi invita il Capo dello Stato a dare l’esempio, così come faranno i Reali inglesi: “mi piacerebbe che lo facesse, ma penso che lo farà”. Il virologo ha aperto poi una parentesi sui dibattiti di questi giorni e la diffidenza degli italiani: “Dopo l’uscita ‘non vacciniamo chi si è ammalato’ che aveva lasciato un po’ perplessi, perché oggettivamente non sempre chi è guarito da Covid mantiene un’immunità rilevabile nel tempo e ci sono stati casi di doppia infezione, preferisco l’impostazione comunicata ora dal commissario straordinario Domenico Arcuri. Può essere giusto il discorso che non sono persone che hanno la priorità rispetto agli altri. Ma vaccinare una persona che ha già un’immunità rilevabile non compromette nulla, semmai la rafforza“.

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