“Al momento le raccomandazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità non sono cambiate. L’Oms non raccomanda passaporti di immunità” per chi è guarito da Covid-19. Allo stesso tempo, però, in Oms Europa si paventa la possibilità di “lavorare con gli Stati membri per ottenere qualcosa come un certificato elettronico di vaccinazione“. E’ quanto spiegato dagli esperti dell’Ufficio regionale europeo dell’Oms, oggi durante l’incontro stampa sulla situazione di Covid-19 nell’area. Si parla di prospettive future, viene precisato. L’idea, ha spiegato Siddhartha Datta, esperto di vaccini dell’Oms Europa, è quella di un certificato elettronico di vaccinazione. “Stiamo esaminando molto da vicino l’uso della tecnologia nella risposta a Covid, e uno degli aspetti è come possiamo lavorare con gli Stati membri verso qualcosa come un certificato di vaccinazione elettronico“. Ma ci sono molti elementi da considerare, ha aggiunto l’esperto, “come i diversi quadri legislativi esistenti” nei vari Paesi e il secondo è la fattibilità di implementare questo “programma in tutto il mondo o anche nella regione europea. Queste cose devono anche essere accoppiate alla pianificazione e alla capacità del sistema sanitario di rispondere a eventuali innovazioni mentre sono già impegnati nella risposta a Covid-19“. “Stiamo comunque lavorando – ha concluso Datta – a stretto contatto con la Commissione europea e l’Ecdc (il centro europeo per il controllo delle malattie) per comprendere e conoscere alcune nuove tecnologie e innovazioni già realizzate in diversi Paesi della regione europea. Vi terremo aggiornati”.