Le ultime e abbondanti precipitazioni nevose hanno fatto innalzare l’indice del pericolo valanghe sull’arco alpino lombardo. Ora il rischio e’ valutato “3 marcato” su una scala europea di cinque gradini. “In quota – spiegano i tecnici del Centro regionale nivometeo dell’Arpa Lombardia con sede a Bormio – c’e’ la presenza di lastroni di media coesione, poggianti su un manto irregolare caratterizzato da vecchi lastroni ancora poco consolidati e, soprattutto sui versanti a Nord, su strati deboli e brine inglobate. Oltre il limite del bosco, sui pendii non ancora scaricati, sara’ possibile provocare distacchi di grandi dimensioni gia’ con debole sovraccarico”.
Valanghe spontanee saranno poco probabili o riconducibili a singoli isolati fenomeni sui pendii esposti a insolazione, alle quote inferiori. Massima, raccomandano dall’Arpa, deve essere la prudenza degli escursionisti.