12 bottiglie di vino Bordeaux hanno passato 14 mesi in microgravita’ e ora sono tornate sulla Terra con la capsula Dragon, rientrata nella notte dalla Stazione Spaziale Internazionale. Alcune bottiglie saranno aperte per una degustazione esclusiva, mentre altre saranno destinate alla ricerca per studiare l’invecchiamento del vino in microgravita’. Saranno esaminate anche 320 piantine di vite, che hanno passato più di un anno in orbita, per valutare come hanno resistito alle radiazioni e all’ambiente a bassa gravita’. Uno degli obiettivi dell’esperimento, guidato dalla startup lussemburghese Space Cargo Unlimited, e’ studiare come le piante si sono adattate allo stress del volo spaziale. Questo perche’ la vite risente dei cambiamenti climatici e i risultati dell’esperimento potrebbero aiutare a comprendere come coltivarla in ambienti piu’ difficili sulla Terra.
Fra le due tonnellate di carico portate a Terra ci sono anche topi vivi, che fanno parte di una ricerca che studia la funzione di arterie, vene e strutture linfatiche nell’occhio e i cambiamenti che avvengono nella retina prima e dopo i voli spaziali.
Il rientro della capsula, avvenuto con un tuffo nel Golfo del Messico al largo della Florida, ha concluso una missione di 38 giorni per il cargo Dragon, il primo di una versione aggiornata della capsula costruita dalla SpaceX e che rifornisce la Stazione Spaziale per conto della NASA. La capsula appena rientrata fa parte della nuova flotta di cargo Dragon 2, che sostituisce la prima generazione dei cargo dell’azienda di Elon Musk. Le nuove capsule derivano dalla navetta per equipaggio Crew Dragon e sono progettate per atterrare con un tuffo al largo della Florida, piu’ vicino alla base dell’aeronautica statunitense a Cape Canaveral. Questo consente di consegnare il carico alla base della NASA entro poche ore dal recupero. Le precedenti missioni del cargo Dragon si concludevano con tuffi nell’Oceano Pacifico ed erano quindi necessari alcuni giorni per trasferire alla NASA il carico della capsula.