Come combattere l’infiammazione cronica? Nuovo studio rivela come prevenirla con una semplice abitudine

L'infiammazione cronica che provoca il deperimento dei tessuti può essere prevenuta quasi completamente grazie all'attività fisica
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Gli esperti della Duke University hanno esaminato l’effetto dell’esercizio fisico su muscoli umani coltivati in laboratorio, scoprendo che l’infiammazione cronica che provoca il deperimento dei tessuti può essere prevenuta quasi completamente grazie all‘attività fisica: i risultati dello studio sono stati pubblicati su Science Advances.
Il team ha sviluppato una piattaforma in grado di facilitare la crescita di cellule muscolari in coltura, dove muscoli scheletrici sono stati coltivati in una capsula di Petri, a cui sono state poi aggiunte cellule immunitarie e staminali.
L’infiammazione si verifica quando il sistema immunitario reagisce alla presenza di batteri o in caso di danni ai tessuti: a volte una reazione eccessiva può tradursi in un’aggressione alle cellule sane. Alcune malattie, come la sarcopenia o l’artrite, possono provocare infiammazioni croniche che causano atrofia muscolare,” ha spiegato Nenad Bursac della Duke University. “Si ritiene che l’interferone gamma, una molecola prodotta dai linfociti B e T, sia uno dei responsabili di vari tipi di atrofia muscolare e disfunzione. Durante l’esercizio fisico si verificano diversi processi ed è difficile stabilire quali sistemi e cellule siano responsabili dei singoli processi“.

I ricercatori hanno impiegato alti livelli di interferone gamma per imitare gli effetti di un’infiammazione cronica di lunga durata, che ha portato a una riduzione e alla perdita di forza dei muscoli. L’esperimento è stato ripetuto seguendo un regime di esercizio fisico simulato dalle scariche elettriche.
Abbiamo scoperto che le cellule muscolari possono intraprendere azioni antinfiammatorie, l’esercizio fisico ha prevenuto quasi completamente gli effetti dell’infiammazione. Il nostro lavoro suggerisce che l’interferone gamma agisce principalmente attraverso una specifica via di segnalazione e che l’esercizio delle cellule muscolari può contrastare direttamente questo segnale pro-infiammatorio indipendentemente dalla presenza di altri tipi di cellule o tessuti,” ha precisato Zhaowei Chen, ingegnere biomedico presso la Duke University.
La nostra ricerca mostra quanto possano essere preziosi gli organoidi muscolari per scoprire nuovi meccanismi di malattia e potenziali trattamenti e conferma l’importanza dell’esercizio fisico,” ha concluso Bursac.

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