Da un mesetto a questa parte, l’Etna è stato abbastanza irrequieto, regalando spettacolo con le sue fontane di lava. Ora l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia-Osservatorio Etneo di Catania osserva un decremento dell’attivita’ esplosiva dal cratere di Sud-Est e dalla Voragine. Continuano ad essere presenti in maniera discontinua emissioni di cenere diluita, che si disperdono rapidamente in area sommitale.
Il tremore vulcanico non mostra variazioni significative e la sua ampiezza oscilla nella fascia dei valori medi. La sorgente media e’ localizzata nell’area del cratere di Sud-Est tra 2.8 e 3 chilometri sopra il livello del mare. L’attivita’ infrasonica non mostra variazioni significative, cosi’ come i segnali di deformazione delle reti Gps e clinometrica.