In provincia di Belluno il mese di Dicembre 2020 “è risultato eccezionalmente piovoso e nevoso e poco soleggiato, con temperature superiori alla norma a fondovalle“: è quanto emerge dall’analisi meteo di Arpa Veneto. Dopo un mese di novembre dominato dal sole e quasi siccitoso, proseguono gli esperti dell’Agenzia ambientale regionale, “dicembre è iniziato con un evento alluvionale e con abbondanti nevicate in quota. E’ seguito un periodo di quasi due settimane con tempo discreto o bello, soprattutto sulle Dolomiti, mentre nel periodo natalizio sono transitate altre due perturbazioni, la seconda delle quali (giorni 28 e 29) ha provocato copiose nevicate anche nei fondovalle prealpini. In tutto il mese si sono avuti solo 6 giorni soleggiati e ben 11 giorni di maltempo, una situazione mai riscontrata in questo mese negli ultimi 35 anni.
Le temperature medie mensili sono risultate 1-2°C superiori alla norma a fondovalle, mentre in quota si sono allineate con le medie stagionali. Se si escludono i primi e gli ultimi giorni, in tutto il resto del mese i valori termici sono rimasti sopra la media. Lo zero termico è variato fra un minimo di 300 m del giorno 2 ed un massimo di 3200 m del giorno 15. Lo scarto della temperatura media nel capoluogo a fine anno, rispetto alla norma, è risultato +0.6°C, a testimoniare un altro anno più caldo del normale.
Le precipitazioni totali mensili sono state straordinariamente abbondanti, ancor di più del dicembre 2008, quando si ebbe una situazione simile a quella di quest’anno, con nevicate molto abbondanti ad inizio stagione e tantissima pioggia a fondovalle nel corso del mese. Precedentemente al 2008, pochissime altre volte in passato hanno visto così tanta pioggia e neve in dicembre. In provincia sono caduti fra 300 e 750 mm, ovvero 5-6 volte le precipitazioni normali di questo mese. Anche la frequenza delle precipitazioni è risultata elevata, con 11-13 giorni piovosi o nevosi, a fronte di una media pluriennale di 5- 7. Le nevicate, come detto, sono risultate molto abbondanti in quota, ma è nevicato copiosamente anche nei fondovalle dolomitici, mentre per quelli prealpini va segnalata la copiosa nevicata del giorno 28. Il bilancio pluviometrico del 2020 mostra esuberi compresi fra il 15 ed il 25% sulle Prealpi e fra il 25 ed il 55% sulle Dolomiti, dove spiccano i 1780 mm caduti complessivamente ad Auronzo, contro una media di 1112 mm”.
Eventi o fenomeni particolari da ricordare di questo mese secondo Arpav si sono verificati:
• Giorni 4, 5 e 6: evento alluvionale, con 621 mm caduti a Valpore in 3 giorni, 614 a Col Indes, 573 sul Cansiglio, 524 a Soffranco, 506 a Col di Pra’ e 501 mm a Sant’Andrea di Gosaldo. A metà della nottata fra il 5 ed il 6 i fenomeni hanno assunto anche carattere temporalesco, con rovesci di intensità mai registrata in inverno: a Feltre 56 mm in mezz’ora, dei quali 40 mm in 15 minuti e 14 mm in 5 minuti (intensità tipiche di un forte temporale estivo). Si sono avuti diffusi dissesti, valanghe, black-out e chiusura di strade e di passi per molti giorni. In queste tre giornate cadono a 2000-2200 m fra 105 e 175 cm di neve fresca, ma tanta neve è caduta anche a quote inferiori, con 141 cm ad Arabba e 86 cm a Pecol di Zoldo Alto e a Cortina. Per un evento nevoso così intenso in soli tre giorni bisogna risalire alla fine di gennaio-inizio febbraio del 1986. In questi tre giorni si riscontra anche vento molto forte in quota e a tratti anche a fondovalle (con similitudine alla tempesta Vaia): vengono misurate raffiche di 152 km/h sul Monte Cesen nella notte fra il 5 ed il 6 (il 5 media giornaliera di 72 km/h), Cansiglio 93, Agordo 89, Feltre Quero 88 km/h. Inoltre, come per la tempesta Vaia, lo scirocco il 5 sera ha innalzato la temperatura a 14.9°C a Feltre, 13.8°C a La Secca e a 12.6°C ad Agordo
• Giorno 28: copiosa, intensa nevicata sia sulle Dolomiti che nei fondovalle prealpini, accompagnata localmente da forte vento (vera e propria bufera di neve o blizzard a Ponte nelle Alpi e Quero). In sole 12 ore cadono 66 cm di neve a Padola, 60 ad Auronzo, 50 ad Arsiè (Feltrino), 40 a Lamon, 37 a Trichiana e 35 cm a Belluno. Un evento simile, con copiose nevicate e locali bufere di neve nei fondovalle prealpini, si ebbe anche l’11-12 febbraio 2013.
In tutto si sono avuti 6 giorni soleggiati, 14 nuvolosi o variabili e 11 giorni di prevalente maltempo.