Previsioni Meteo, maltempo senza sosta e più freddo fino all’Epifania: piogge in tutt’Italia, tanta neve

Previsioni meteo: corridoio di aria fredda baltica verso l'Europa centro-occidentale e innesco di bassa pressione persistente tra il Nord Mediterraneo e la Francia. Fase invernale fino a metà della prossima settimana
MeteoWeb

La fase instabile, l’ennesima, innescatasi in questo avvio di anno, si farà via via più fredda per il corso dei prossimi giorni e fino alla Befana. Già nelle ultime ore il maltempo associato, spiccatamente invernale, ha interessato in particolare le regioni del Nord, apportando piogge diffuse e, ancora una volta, nevicate fino a quote basse o persino pianeggiante su alcune aree. Ma piogge diffuse si sono avute un po’ su tutto il territorio e nevicate abbondanti anche sull’Appennino centro settentrionale, sebbene a quote un po’ più elevate, oltre 1000/1200 metri. A iniziare da domani, l’aria fredda proveniente dalle regioni baltiche-scandinave e che attraverserà il centro Europa confluendo principalmente verso la Francia e il Nord della Spagna, si tufferà anche verso il Mediterraneo centrale, provenendo addirittura dalle Baleari e dal Golfo del Leone. Naturalmente, rispetto all’intensità fredda originaria, si mitigherà abbastanza, ma riuscirà a portare su gran parte della penisola, soprattutto sulle regioni centro-settentrionali, condizioni decisamente più fredde e più spiccatamente invernali.

Si prospettano, quindi, almeno 3/4 giorni piuttosto movimentati, con nubi e piogge diffuse soprattutto sulle regioni tirreniche, su quelle relative appenniniche e al Nordovest, ma piogge irregolari anche sul resto del Nord e verso le aree del medio Adriatico. Possibile una ulteriore intensificazione dei fenomeni su queste aree per martedì 5 e ancora localmente il giorno della Befana. Oltre alle precipitazioni, sempre più ricorrenti e via via anche più intense, ci saranno nevicate diffuse che  raggiungeranno spesso le medio-alte colline delle regioni centro-settentrionali e della Sardegna, 800/900 m, ma in caso di rovesci più intensi anche i 6/700 m e fino a 4/500 m al Centro e sull’isola verso la Befana; naturalmente neve a bassa quota al Nord o qui temporaneamente ancora in pianura, soprattutto sul Piemonte.  Le nevicate più intense sono attese sui settori meridionali, occidentali e settentrionali del Piemonte, sulle Alpi e Prealpi centro-orientali e sul Centronord Appennino, soprattutto sui rilievi tra Lazio e Abruzzo e su quelli tosco-emiliani-liguri. Non sarà una significativa ondata di freddo, poiché, come già rilevato, le correnti fredde aggireranno i settori alpini e confluiranno più direttamente verso la Francia e il Nord della Spagna, solo di ripiego raggiungeranno il Mediterraneo centrale, quindi decisamente più mitigate. Tuttavia, l’aria sarà abbastanza fredda da portare, appunto, inverno su buona parte dei settori collinari centro-settentrionali e alle basse quote del Nord. Le precipitazioni in genere e anche i temporali potrebbero essere più diffusi e abbondanti sulla Campania, anche sulla Calabria tirrenica, specie sul Cosentino, sull’Ovest Lazio e poi su Ovest Toscana e sul Centro Est della Liguria. Piogge verosimilmente più deboli e irregolari sul basso Adriatico, sul resto del Sud, sulla Sicilia e sull’Est della Sardegna, settori meno esposti al tipo di circolazione portante. La redazione di MeteoWeb effettuerà quotidiani aggiornamenti sull’evoluzione instabile e più fredda attesa per i prossimi giorni.

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