SARS-CoV-2, studi preliminari dal Regno Unito: “La variante inglese potrebbe essere più letale”

La variante inglese di SARS-CoV-2 sembra "possa essere associata ad un più alto grado di letalità", ha annunciato Boris Johnson
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Per ora gli studi sulla mortalità della variante inglese ‘B117’ del coronavirus SARS-CoV-2 “rimangono in una fase preliminare” ma dal Regno Unito arriva qualche prima indicazione. Segnalata in oltre 50 Paesi, è già noto da tempo che sia in grado di “diffondersi più facilmente”. Ora secondo gli studi degli scienziati del New and Emerging Respiratory Virus Threats Advisory Group, che hanno informato il Governo, la variante inglese “potrebbe essere più mortale“.

In aggiunta al fatto che si diffonde più rapidamente, adesso sembra ci siano le prove che questa nuova variante, identificata per la prima volta a Londra e nel sudest, possa essere associata ad un più alto grado di letalità. E’ principalmente a causa dell’impatto di questa nuova variante che il Servizio sanitario nazionale è così sotto intensa pressione“, ha detto nella conferenza stampa di giornata a Downing Street il premier britannico Boris Johnson.

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