E’ un pianeta roccioso grande una volta e mezza la Terra e distante 280 anni luce dal Sole. La sua temperatura superficiale e’ proibitiva, superando i 2.200°C. È stata denominata TOI-561 b e fa parte di un sistema planetario con altri due mondi. È l’identikit della superterra piu’ antica mai scoperta: con i suoi dieci miliardi di anni, contro i 4,5 della Terra, e’ vecchia quasi quanto l’universo, che di anni ne ha 13,7 miliardi.
La scoperta del nuovo mondo, presentata al 237/o convegno della Societa’ astronomica americana, e’ pubblicata sull’archivio on line arXiv, che raccoglie gli studi ancora in corso di revisione, ed e’ in via di pubblicazione sull’Astronomical Journal. La superterra e’ stata scoperta grazie al telescopio spaziale della Nasa, Tess (Transiting Exoplanet Survey Satellite), studiando il calo di luminosita’ della sua stella madre, denominata TOI-561, provocato dal transito del pianeta.
Questo mondo anziano si trova molto vicino alla sua stella. Compie, infatti, un’orbita completa molto rapidamente, in appena dieci ore e mezza. “L’esistenza di questo pianeta – spiega Lauren Weiss, dell’Universita’ americana delle Hawaii, tra le autrici della scoperta – dimostra che l’universo ha formato pianeti rocciosi fin quasi dal suo inizio, circa 14 miliardi di anni fa”. Anche se questo pianeta, per la sua vicinanza alla stella madre, e’ probabilmente disabitato, conclude l’esperta, “potrebbe rappresentare il precursore di molti mondi rocciosi ancora da scoprire intorno alle stelle piu’ antiche della nostra galassia”.