Oggi, lunedì 22 febbraio, nella cattedrale di Avezzano si sono celebrati i funerali dei 4 dispersi sul Monte Velino, Gianmarco Degni, Valeria Mella, Gian Mauro Frabotta e Tonino Durante. Ma neanche il tempo di rendere omaggio alle vittime di questa tragedia che la squadra del Soccorso Alpino di Avezzano e’ dovuta intervenire nuovamente sul Velino. Due alpinisti di Magliano dei Marsi, localita’ in prossimita’ di Avezzano, erano rimasti bloccati dopo un volo di 70 metri.
I due alpinisti, entrambi di 22 anni, si erano recati sul Monte Velino, in particolare sul versante del Monte Rozza per un’arrampicata. Tuttavia mentre erano tra Monte Rozza e Monte Felice, a quota 2.000 metri, nella fase di discesa, i due alpinisti che erano sprovvisti di ramponi, hanno fatto fatica ad affrontare il manto nevoso e sono volati giu’ lungo la scarpata per 70 metri. I due, sotto shock e in difficolta’, hanno allertato il 118, che ha immediatamente attivato il Soccorso Alpino, cosi’ alcuni tecnici hanno lasciato il funerale e si sono recati sul luogo dell’incidente a bordo dell’elicottero del 118 di L’Aquila. Giunti in quota i tecnici del Soccorso Alpino e il medico del 118 hanno soccorso i due giovani alpinisti, che fortunatamente non hanno riportato traumi.
“E’ un momento di grande dolore per tutti noi del Soccorso Alpino – ha precisato il presidente regionale Daniele Perilli, presente con i suoi ai funerali dei quattro dispersi – e siamo vicini ai familiari delle vittime e a tutta la citta’ di Avezzano. Occorre lavorare affinche’ simili tragedie non si ripetano, anche diffondendo la cultura della prevenzione in montagna. Fortunatamente l’intervento di oggi tra Monte Rozza e Monte Felice ha avuto un epilogo positivo, ma ricorda che la montagna puo’ nascondere tante insidie che non vanno mai sottovalutate”.