Dispersi sul Monte Velino, un’altra battuta d’arresto per le ricerche a causa del maltempo: rischi anche per i soccorritori

Sono ormai oltre quindici giorni che non si hanno più notizie dei quattro escursionisti dispersi sul Monte Velino: le speranze di ritrovarli vivi sono sempre più deboli
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Si affievoliscono sempre di più le speranze di ritrovare vivi i quattro dispersi sul Monte Velino, dei quali si sono perse le tracce da domenica 24 gennaio. Oggi il maltempo ha nuovamente fermato le ricerche. Le squadre del Soccorso Alpino, della Guardia di Finanza, dei Carabinieri, della Polizia e dell’Esercito sono rimaste a terra, a causa della pioggia battente, neve a quota 1.300 metri. Oggi il Soccorso Alpino e Speleologico si è concentrato sullo studio delle carte topografiche di Valle Majelama, dove si analizza il manto nevoso, per riprendere le ricerche non appena miglioreranno le condizioni climatiche. “Appena tornerà il bel tempo ripartiremo con le ricerche ma – conferma Fabio Manzocchilo faremo con la consapevolezza di conoscere anche tutte le possibili criticità dell’area e i diversi livelli di manto nevoso. Giù a Valle abbiamo bonificato tutto, ma il problema resta in quota, dove il ritorno della neve di questi giorni potrebbe creare problemi anche a noi soccorritori, quindi non è escluso che si debba nuovamente procedere con la bonifica dell’area”.

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