Le dinamiche per una pesante irruzioni di aria gelida direttamente dalla Russia stanno per andare in porto. Le previsioni meteo di cruda fase invernale verso il weekend di San Valentino, iniziano essere più che concrete. Naturalmente la distanza non è ancora di garanzia, ma iniziamo essere nel range delle 96/120 ore e, per di più, con pressoché univocità di tutti i centri di calcolo in riferimento all’irruzione del gelido vento di Burian proveniente direttamente dalle steppe russe e direzionato proprio verso la nostra penisola. L’assetto barico che va predisponendosi nei forecasts modellistici è per una irruzione pesante con alta pressione di blocco in sollevamento meridiano dalla Penisola Iberica fino al Mar di Norvegia e, lungo il fianco orientale, un gelido nucleo di aria siberiana proiettato deciso verso il Centro Est Europa e anche verso l’Italia.
L’aria in arrivo sarebbe di pura estrazione continentale, proveniente direttamente dalle steppe russe, soprattutto nei bassi strati, con isoterme che, alla quota convenzionale di 1500 m circa, potrebbero arrivare fino a -14°C sulle estreme Alpi orientali e sul medio Adriatico. Lo zero termico, nella fase clou fredda, ossia tra sabato sera e domenica, raggiungerebbe praticamente le pianure e le coste centrali tutte, fino al piano diffusamente sulla Campania, Lucania, Centro Nord Puglia, su estremo Nord Calabria e fino a 300/600 m sul resto dell’Appennino calabrese. Sulla Sicilia, fino a domenica il freddo non riuscirebbe a sfondare, ma poi nel corso di domenica di San Valentino, le previsioni meteo sarebbero per affondo freddo anche su queste aree e locali nevicate potrebbero raggiungere i 3/400 m fino al Nord della Sicilia, sebbene magari con instabilità un po’ più irregolare e debole. Si rischia neve a Napoli, in forse Roma, ma potrebbero esserci presupposti anche qui, neve a bassa quota, venerdì sera, fino in pianura sulla Toscana centro-meridionale e orientale e naturalmente neve fino al piano e sulle coste sulle regioni adriatiche.
Sulle aree adriatiche, soprattutto sui rispettivi settori appenninici, dalle Marche, Abruzzo, Est Lazio, poi Molise, Campania, Puglia, Lucania e poi sulla Calabria, gli accumuli potrebbero essere anche importanti fino a bassa quota. Gran gelo al Nord, ma a questo giro poche nevicate, semmai qualcuna irregolare da “stau” più probabile sui rilievi piemontesi e Alpi centro occidentali. Naturalmente stiamo parlando di eventi in conseguenza delle dinamiche prospettate questa sera. Viene da sé che le disposizioni bariche in 3/4 giorni potrebbero ancora mutare e magari mutare anche le conseguenze, questo è ovvio, tuttavia ci sentiamo di dire che i presupposti per una previsione meteo di importante fase invernale verso il weekend di San Valentino e poi ancora per lunedì 15, iniziano ad avere credenziali intorno al 70% e oltre. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare costantemente l’evoluzione in riferimento all’irruzione gelida dalla Russia per il prossimo fine settimana di San Valentino, apportando quotidiani aggiornamenti. Per monitorare il maltempo in atto, ecco le migliori pagine del nowcasting: