Previsioni Meteo Veneto: domenica il transito di una perturbazione atlantica, torna la pioggia

Previsioni Meteo, Arpa Veneto: domenica è attesto il transito di una perturbazione atlantica, che porterà precipitazioni, con discreto calo termico finale
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La situazione attuale in Venetoè stabile, con aria mite per la stagione e parecchio umida soprattutto a bassa quota, per effetto di un promontorio anticiclonico che si protende da sud verso l’Europa; domenica invece transiterà una perturbazione atlantica, che porterà precipitazioni, con discreto calo termico finale; da lunedì la situazione resterà comunque poco stabile, per l’alternarsi di fasi debolmente cicloniche e fasi un po’ anticicloniche“: queste le previsioni meteo riportate nell’ultimo aggiornamento del bollettino elaborato da Arpav.

In dettaglio:

  • Oggi in pianura e in molti settori prealpini cielo in prevalenza molto nuvoloso per nubi basse con molte foschie e qualche locale nebbia, specie nelle ore più fredde, mentre in quelle centrali può affacciarsi qualche parziale schiarita; sulle Dolomiti e in alta quota sulle Prealpi cielo irregolarmente nuvoloso, con fasi di schiarita a tratti.
  • Sabato 6 in pianura e nelle valli prealpine cielo perlopiù coperto per nubi basse specie fino alle ore centrali, con molte foschie e qualche possibile locale nebbia; sulle Dolomiti e in quota sulle Prealpi cielo velato da nubi alte, ma con varie fasi di schiarite anche significative fino al pomeriggio, cui seguiranno in serata probabili addensamenti da sud-ovest.
    Precipitazioni: Fino al pomeriggio probabilità nulla o molto bassa (0-5%) di occasionali pioviggini, verso sera probabilità in aumento fino a medio-bassa (25-50%) per fenomeni sparsi perlopiù di modesta entità; limite delle eventuali spruzzate di neve sui 1800-2100 m.
    Temperature: Lievi variazioni, appena più significative nei valori minimi che aumenteranno un po’ in pianura, mentre per le massime prevarrà un leggero calo.
    Venti: In quota sud-occidentali, perlopiù tesi ma con temporanea parziale attenuazione diurna e rinforzo serale abbastanza significativo; nelle valli, perlopiù deboli con direzione variabile; in pianura nelle prime ore deboli con direzione variabile e poi da deboli a localmente moderati dai quadranti nord-orientali.
    Mare: Quasi calmo sottocosta, da quasi calmo a poco mosso al largo.
  • Domenica 7 cielo in genere molto nuvoloso o coperto, anche se alla sera non sarà da escludere qualche parziale schiarita in pianura.
    Precipitazioni: Probabilità nel complesso alta (75-100%) per fasi di precipitazioni da sparse ad almeno temporaneamente diffuse, specie sulle zone centro-settentrionali e nelle ore diurne; progressivo abbassamento del limite delle nevicate, in particolare sulle Dolomiti, indicativamente fino a 1100-1400 m.
    Temperature: Le minime subiranno a nord-est un contenuto aumento e altrove contenute variazioni di carattere locale, le massime diminuiranno sulle zone montane e saranno stazionarie o in leggero aumento su quelle pianeggianti.
    Venti: In quota sud-occidentali, nelle primissime ore tesi o localmente a tratti forti e poi moderati; altrove in prevalenza deboli di direzione variabile, ma con fasi di locale moderato rinforzo sulle zone centro-meridionali nelle prime ore dai quadranti nord-orientali e poi da quelli meridionali.
    Mare: Da poco mosso a mosso, anche molto mosso nelle ore diurne almeno al largo.
  • Lunedì 8 variabilità, ma con nubi più diffuse all’inizio e spazi di sereno più significativi nella seconda parte della giornata; precipitazioni sparse, in diradamento soprattutto a fine giornata; limite delle nevicate in abbassamento fino a 800-1100 m circa; temperature in calo, soprattutto riguardo ai valori minimi.
  • Martedì 9 cielo da irregolarmente nuvoloso a molto nuvoloso o coperto, con fasi di schiarita più probabili nelle prime ore ovunque e poi più che altro sulle Dolomiti; probabili modeste precipitazioni sparse, dapprima in pianura e di sera anche in montagna, con limite delle nevicate a circa 700-1000 m; temperature minime stazionarie o in lieve calo; le temperature massime in pianura diminuiranno soprattutto a sud, sulle zone montane saranno perlopiù stazionarie o in leggero aumento.
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