Inizia un nuovo parossismo dell’Etna. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle 17:50 UTC circa, si osserva un incremento dell’attività stromboliana con emissione di cenere al Cratere di Sud-Est . In base al modello previsionale, la nube eruttiva si disperde in direzione Sud-SudOvest. Per quanto riguarda l’attività effusiva, il flusso lavico in espansione in direzione SSE è ben alimentato e il fronte ha raggiunto l’alto orlo occidentale della Valle del Bove.
Inoltre, ad integrazione del comunicato precedente, l’analisi delle immagini termiche, registrate durante il sorvolo effettuato in mattinata con l’ausilio dell’elicottero della Guardia Costiera, ha evidenziato la presenza dell’anomalia termica associata alla bocca effusiva, attiva alla base meridionale del Cratere di Sud-Est, sin dalle 08:30 UTC. A partire dalle 17:46 (UTC) si osserva un incremento nella frequenza di accadimento e dell’ampiezza degli eventi infrasonici che attualmente risultano localizzati essenzialmente al Cratere di Sud-Est. L’andamento temporale dell’ampiezza del tremore vulcanico, a partire dalle 17:30 (UTC) circa, evidenzia un ulteriore incremento che ha portato i valori su livelli alti. Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è localizzato nell’area del Cratere di SE ad una elevazione compresa tra 2600 – 2700 m sul livello del mare. Le serie temporali delle stazioni tilt e GNSS non rivelano variazioni significative.
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Di seguito le webcam in cui è possibile seguire l’attività dell’Etna in diretta: