È stata eseguita ieri l’autopsia sul corpo del maresciallo Pietro Taurino, colpito lunedì scorso da una trombosi cerebrale: la procura ha nominato 3 esperti che dovranno rispondere agli interrogativi sollevati dal decesso, avvenuto 11 giorni dopo la vaccinazione con il siero AstraZeneca.
Secondo quanto riporta la Gazzetta di Mantova, il militare era stato ricoverato lunedì presso l’Azienda Ospedaliera Carlo Poma di Mantova dopo che da alcuni giorni soffriva di forti mal di testa: è stata la Tac a rivelare la diagnosi. Nonostante il tempestivo intervento dei medici che l’hanno operato d’urgenza, per il maresciallo non c’è stato nulla da fare.
I funerali si svolgeranno oggi, 20 marzo, alle 16 in Duomo.
“Secondo un’indagine condotta dai ricercatori dell’ospedale universitario di Greifswald (Germania) – come riferito dall’emittente tedesca Deutsche Welle – il vaccino di AstraZeneca avrebbe causato una rara trombosi cerebrale in un ristretto numero di pazienti. Presenterò un’interrogazione al ministro della salute Roberto Speranza affinché verifichi l’attendibilità della notizia e, qualora venisse confermata, riferisca nel merito in Parlamento“: è quanto ha affermato in una nota, il Questore della Camera e membro della commissione Affari Esteri Edmondo Cirielli. “Anche nella nostra Nazione, infatti, sono stati accertati diversi casi di trombosi che, purtroppo, hanno provocato dei decessi. Uno degli ultimi riguarda, ad esempio, un maresciallo dei carabinieri, Pietro Taurino, morto presso l’ospedale di Mantova dopo essere stato colpito, lunedì scorso, da una trombosi cerebrale, a distanza di undici giorni dalla somministrazione del siero di AstraZeneca. Ritengo, quindi, che il Governo Draghi non debba sottovalutare queste tragedie, ma fare chiarezza sui presunti legami tra il vaccino e i decessi e, di conseguenza, risarcire doverosamente le famiglie delle vittime,” ha concluso Cirielli.