Previsioni Meteo, tra lunedì 22 e martedì 23 il “clou” del colpo di coda invernale: arriva il gelo, neve a quote molto basse al Sud

Previsioni meteo: la circolazione tra lunedì e martedì, si disporrà più dichiaratamente da Nord, con calo termico, venti forti settentrionali e altra instabilità, seppure più circoscritta. Locali nevicate fin quasi al piano e a bassa quota persino in Sicilia. Ecco i dettagli
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Durerà almeno altri quattro giorni la saccatura fredda baltica che sta arrecando e ancora arrecherà un autentico sconquasso nel Mediterraneo centrale, catapultando il Bel Paese in pieno inverno proprio in coincidenza con l’equinozio di primavera. Anzi, le previsioni meteo computano un ulteriore calo delle temperature, per via dell’arrivo di correnti settentrionali più dirette verso il Mediterraneo centrale, in grado di far penetrare in maniera più efficace aria fredda proveniente dal Baltico. Sono attesi, soprattutto entro martedì 23, altri circa 2/3° in meno rispetto ai valori attuali con isoterme fino a -6, -7°C a 1500 metri circa in ingresso verso il medio Adriatico e i settori appenninici centrali.  Insomma, inverno ancora più crudo nei primi due giorni della prossima settimana e, per di più, con una importante intensificazione dei venti da Nord, un po’ su tutto il Centro Sud e sui bacini, ma anche sui settori alpini centro-orientali e al Nordest, venti che aumenteranno ulteriormente la sensazione di freddo.

Continuerà a esserci anche instabilità, tuttavia, a causa di una maggiore prevalenza dell’aria fredda e, quindi, per minori contrasti termici, essa risulterà più circoscritta, soprattutto di tipo più orografico, ciò nonostante ancora localmente di moderata o forte intensità. Come evidenziato nella mappa fenomeni allegata, le previsioni meteo indicano nubi diffuse, con i rovesci irregolari in particolare sulle le regioni adriatiche, dalle Marche, Abruzzo, fino alla Puglia e soprattutto sui relativi settori appenninici, dove ci saranno addensamenti irregolari che produrranno essenzialmente nevicate a quote anche basse, 200/400 metri. Si tratterà di nevicate perlopiù deboli o solo a tratti moderate, tuttavia in grado di arrecare ancora alcuni centimetri, fino a 10/15 cm a iniziare dalla collina, in particolare sull’Abruzzo, aree in azzurro. Nevicate questa volta più circoscritte sulla Calabria, essenzialmente sull’area Sila, però più estese e più intense sulla Sicilia. Sull’isola, le previsioni meteo computano anche l’instabilità più importante, con precipitazioni a carattere di rovescio spesso di forte intensità sulle aree settentrionali, e nevicate su tutti i rilievi centro-settentrionali a partire inizialmente dai 7/900 metri, poi in calo fino a 400/500 metri. Possibili accumuli, entro martedì sera, anche sui 15/20 cm a 800/1000 metri, sui Nebrodi, Le Madonie e sull’area montuosa nei pressi di Corleone. Da computare qualche addensamento sui settori alpini estremi centro-orientali, anche qui con fiocchi fino in valle, ma deboli, sul resto del paese le correnti settentrionali si mostreranno sostanzialmente asciutte, con tempo stabile e più ampiamente soleggiato, ma anche qui freddo, soprattutto di notte e al mattino, con rischio di gelate estese.

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