Dopo la fase più instabile del periodo pasquale, quale sarà l’evoluzione del tempo per il prosieguo del mese di aprile? Stando alle ultime previsioni meteo, la circolazione generale a scala euroatlantica, su elaborazione dati del modello europeo ECMWF, dovrebbe continuare ad essere caratterizzata da correnti occidentali o meridionali, quindi in parte oceaniche, in parte anche nordafricane, per il resto della prima decade e anche per buona parte della seconda decade del mese. Il contesto generale dovrebbe vedere, quindi, una circolazione mediamente mite se non a tratti anche calda. Ciò, poiché le seccature instabili, di matrice anche fredda baltica, punterebbero, però, i settori settentrionali europei e poi all’indirizzo del medio Atlantico, anziché puntare direttamente le medie basse latitudini centrali del continente. Quindi, un asse freddo tutto dirottato a Ovest, con temperature sotto media fra il Regno Unito, la Francia e anche la Penisola Iberica, valori, invece, in media sul resto dell’Europa centrale e decisamente sopra la media sulle aree mediterranee, soprattutto centro-meridionali e orientali, e sull’Est Europa. In termini di instabilità, sulle regioni settentrionali italiane potrebbero ancora aversi infiltrazioni umide oceaniche, le quali arrecherebbe ogni tanto piogge sparse, occasionalmente in sconfinamento anche verso le regioni centrali, soprattutto appenniniche.
Sulle regioni meridionali e sulla Sicilia, invece, le prospettive sarebbero per tempo più ostinatamente siccitoso, grazie a un’azione anticiclonica subtropicale più efficace, con previsioni meteo, quindi, all’insegna del tempo più asciutto, più ampiamente soleggiato e, soprattutto, di un clima piuttosto caldo. Infatti, sulle aree centro meridionali e ancor più al Sud, potrebbe insistere una circolazione prevalente nordafricana in grado di portare condizioni termiche persistentemente sopra la norma e, in alcune fasi, anche un clima dal sapore quasi estivo, con temperature massime che potrebbero sfiorare i 30°, in particolare sull’estremo Sud. Per la terza decade di aprile, invece, la configurazione di massima a scala euroatlantica potrebbe cambiare in maniera significativa. I massimi di pressione potrebbero andare intensificandosi sui settori oceanici orientali, perdere consistenza, invece, in prossimità di meridiani centrali del continente e, di conseguenza, favorire possibili azioni di saccature relativamente fredde di matrice sub-polare verso i settori centrali europei e anche verso il Mediterraneo e l’Italia. Una terza decade, quindi, nella quale le previsioni meteo computerebbero un tempo decisamente più instabile, se non a tratti anche perturbato, con piogge più diffuse e anche più persistenti, in particolare sui settori centro-orientali del Nord e su tutto il Centro-Sud. Magari precipitazioni più irregolari o intermittenti sui settori di Nordovest e sull’alto Tirreno per una minore esposizione alle correnti portanti. In riferimento al contesto termico per l’ultima parte di aprile, le previsioni meteo computerebbero un deciso calo delle temperature, con valori in prevalenza nelle medie stagionali, ma per diverse fasi anche sotto le medie. La redazione di MeteoWeb continuerà a monitorare l’evoluzione del tempo di massima per il mese di aprile, apportando periodici aggiornamenti.
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