AstraZeneca, 7 morti per trombosi nel Regno Unito e 2 in Francia dopo il vaccino: non sono stati riscontrati legami diretti

Francia e Regno Unito comunicano gli ultimi dati sui decessi a causa di trombosi in persone che avevano ricevuto il vaccino AstraZeneca
MeteoWeb

La Medicines and Healthcare Products Regulatory Agency (MHRA) ha reso noto che sette persone sono morte nel Regno Unito a causa di coaguli di sangue dopo essere state vaccinate contro SARS-CoV-2 con il vaccino di AstraZeneca. Ieri la stessa MHRA aveva detto di avere identificato 30 casi di eventi avversi riguardanti la coagulazione del sangue su oltre 18 milioni di somministrazioni dello stesso vaccino. Sia l’MHRA che l’EMA hanno finora sostenuto che gli eventi non sono associabili al farmaco e che i benefici del vaccino superano di gran lunga i rischi associati al Covid-19.

vaccino astrazeneca
Foto Dominic Lipinski / Ansa

In Francia, sono due le persone morte tra il 19 e il 25 marzo per delle trombosi avvenute dopo aver ricevuto dosi del vaccino AstraZeneca, secondo quanto riferito dall’Agenzia nazionale francese per i prodotti medici (Ansm). Stando ai nuovi dati diffusi, in quella settimana si sono verificati tre nuovi casi di trombosi dopo le somministrazioni di vaccini AstraZeneca, due dei quali hanno determinato un epilogo fatale per i pazienti. Dall’inizio della campagna di vaccinazioni con AstraZeneca, la Francia ha registrato 12 casi di trombosi, di cui quattro hanno portato a decessi. L’Agenzia nazionale per i medicinali non ha comunque riscontrato dei legami diretti tra le trombosi e l’uso del vaccino AstraZeneca.

vaccino AstraZeneca
Foto di Daniele Carotti / Ansa

La sottosegretaria all’Industria francese, Agnes Pannier-Runacher, ha affermato che a partire dal secondo semestre dell’anno la Francia potrebbe abbandonare il vaccino di AstraZeneca contro il coronavirus. Parlando ai microfoni dell’emittente Radio Classique, la sottosegretaria ha detto che “di AstraZeneca ne avremo bisogno fino alla fine del primo semestre probabilmente perche’ e’ un sostegno importante” alla campagna vaccinale, “ed e’ in piu’ un vaccino che ha un merito: la sua catena del freddo e’ relativamente semplice”. “A partire dal secondo semestre le consegne diventeranno piuttosto ingenti in Europa ed effettivamente non e’ impossibile pensare che non avremo bisogno di questo ricorso ad AstraZeneca“, ha aggiunto Pannier-Runacher.

Secondo i dati resi noti dall’EMA mercoledi’ scorso, sono stati registrati finora 62 casi di trombosi venosa cerebrale nel mondo, di cui 44 nei 30 Paesi dello Spazio economico europeo (UE, Islanda, Norvegia, Liechtenstein) su 9, 2 milioni di dosi di vaccino somministrate. Tra gli altri Paesi, in Germania sono stati registrati 31 casi sospetti di trombosi venosa cerebrale e 9 decessi e in Norvegia cinque casi e tre decessi su 120.000 di dosi.

Condividi