Olimpiadi di Tokyo, stretta anti-Covid con test ogni giorno agli atleti: ancora incertezze sugli spettatori

Le Olimpiadi di Tokyo si avvicinano e visto l'aumento di casi di Covid in Giappone si è deciso di attuare una stretta ai controlli, con test giornalieri agli atleti. Ancora dubbi sugli spettatori
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Gli atleti che partecipano alle Olimpiadi di Tokyo (23 luglio – 8 agosto) saranno testati quotidianamente al Covid, mentre il piano originale prevedeva tamponi ogni quattro giorni. La nuova regola è stata svelata insieme ai nuovi “Playbook“, manuali che elencano le rigide misure antivirus e che sono “un segno di solidarietà e rispetto da parte della comunità olimpica nei confronti dei giapponesi che ci ospitano“, ha detto il Presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio) Thomas Bach.

Per quanto riguarda invece gli spettatori, solo a giugno, hanno annunciato oggi gli organizzatori dei Giochi di Tokyo 2020, verrà deciso quanti – se ce ne saranno – saranno ammessi negli impianti di gara, poiché le ondate di coronavirus sollevano nuove incertezze. Di certo, sarà “molto difficile” che alle prossime Olimpiadi e Paralimpiadi ci siano gli stadi pieni, ha detto la presidente del Comitato organizzatore, Seiko Hashimoto. “Mentre si segue l’evolversi della situazione con i contagi in Giappone che coinvolgono nuovi ceppi del virus – le parole del Comitato – abbiamo concordato che una decisione in merito alla capacità di pubblico nelle sedi olimpiche e paralimpiche sarà presa a giugno”. “La sicurezza è la priorità – ribadisce Hashimoto -. Per questo dobbiamo guardare la situazione e considerare di conseguenza. Al momento, pensare di avere sedi piene è molto difficile”.

Covid: la situazione in Giappone, record di casi giornalieri a Osaka

Foto Ansa

Continuano a salire i casi di coronavirus in Giappone, nonostante l’entrata in vigore del terzo stato di emergenza nei principali centri urbani dell’arcipelago a inizio settimana, e in anticipazione del lungo periodo di festività della ‘Golden Week’. Anche oggi la città di Osaka ha aggiornato il record di contagi giornalieri, con 1.260 casi, mentre Tokyo ha segnalato 925 casi Covid, portando il totale da inizio pandemia a 137.350, quando mancano meno di 100 giorni all’inizio delle Olimpiadi previste nella capitale. Intanto le autorità esortano i residenti a evitare spostamenti durante il periodo di vacanza che ufficialmente inizia domani e comprende i primi tre giorni lavorativi di maggio, un lasso di tempo che generalmente registra numerosi spostamenti della popolazione in diverse aeree del Paese. Il ministro in carica per l’emergenza sanitaria, Yasutoshi Nishimura, ha chiesto la cooperazione delle attività commerciali per ridurre al minimo gli assembramenti, e ha ricordato che le varianti del virus – per le quali non c’è tracciabilità, rappresentano attualmente il 60% delle infezioni a Osaka e Tokyo. Dall’inizio della pandemia, a livello nazionale il Giappone ha registrato 579.115 di coronavirus, con 10.089 morti accertate.

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