Vaccini: Pfizer meno efficace sulla variante sudafricana, lo studio condotto in Israele

Il vaccino Pfizer è meno efficace sulla variante sudafricana, sebbene questa variante si diffonda nella popolazione in misure inferiore rispetto a quella britannica
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Il vaccino Pfizer, anche in doppia dose, sembra meno efficace contro la variante sudafricana del virus. Lo rileva uno studio – il primo del genere – condotto dalla Universita’ di Tel Aviv assieme alla Cassa mutua Clalit. Dalla ricerca e’ risultato che la prevalenza di questa variante nei positivi nonostante il Pfizer era 8 volte maggiore che nei non immunizzati. I ricercatori hanno tuttavia precisato che non e’ possibile stabilire con precisione quanto l’efficacia del vaccino sia inferiore vista la ridotta diffusione della variante sudafricana in Israele: l’1% dei casi. “Il fatto che la sua diffusione sia stata finora molto ristretta – ha osservato la professoressa Adi Stern, della Universita’ di Tel Aviv – e’ d’altra parte incoraggiante. Significa che anche se questa variante e’ in grado di avere il sopravvento sul vaccino, non riesce pero’ a diffondersi nella popolazione in maniera paragonabile a quella britannica che invece costituisce la stragrande maggioranza dei contagi di Covid in Israele“. Ci vorranno altre ricerche – ha previsto – “per raggiungere risultati piu’ precisi”. 

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