USA, rilasciate le prime zanzare geneticamente modificate: l’esperimento per sopprimere le popolazioni della specie Aedes aegypti

Per la prima volta negli Stati Uniti, sono state rilasciate zanzare geneticamente modificate allo scopo di sopprimere le popolazioni di Aedes aegypti
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L’Aedes aegypti è una specie di zanzara associata alla gran parte delle malattie trasmesse dagli insetti, come Zika, dengue, chikungunya e febbre gialla. Ora per la prima volta negli Stati Uniti, sono state rilasciate zanzare geneticamente modificate allo scopo di sopprimere le popolazioni di Aedes aegypti. Descritto sulla rivista Nature, l’esperimento è stato autorizzato dall’Environmental Protection Agency (EPA).

In particolare, il rilascio è opera dell’azienda di biotecnologia Oxitec con sede ad Abingdon, nel Regno Unito. Precedentemente testate in Brasile, Panama, Isole Cayman e Malesia, le zanzare modificate non erano mai state rilasciate nel territorio statunitense, anche se in alcune zone dello stato di New York e dell’Arizona l’azienda Oxitec era stata autorizzata a diffondere due specie di falene geneticamente modificate.

zanzarePochi giorni fa, gli scienziati hanno posizionato uova di zanzare bioingegnerizzate in sei posizioni nelle Florida Keys, una catena di isole tropicali al largo della punta meridionale dello stato, dove la specie Aedes aegypti costituisce circa il 4% della popolazione di zanzare. Le prime larve dovranno nascere entro le prime due settimane di maggio, e circa 12 mila esemplari si libereranno ogni settimana per i prossimi tre mesi. I ricercatori hanno rilasciato esemplari maschi bioingegnerizzati per non pungere, in modo da accoppiarsi con la popolazione femminile endemica, e portare un gene in grado di uccidere la progenie femminile nelle prime fasi larvali. Con la morte delle femmine, la popolazione dovrebbe diminuire. Per valutare i progressi della sperimentazione, i ricercatori utilizzeranno i dispositivi di cattura per intrappolare le zanzare e monitorare la durata della vita dei maschi ingegnerizzati e la loro capacita’ di trasmettere i geni alle popolazioni successive.

punture zanzareLa decisione di intervenire contro le zanzare è stata presa nel 2009, quando e’ stato registrato un aumento significativo delle malattie trasmesse dalle zanzare. “Gli esemplari geneticamente modificati – dichiara Andrea Leal, direttore esecutivo di FKMCD – rappresentano un’alternativa agli insetticidi, ampiamente utilizzati negli Stati Uniti per controllare le popolazioni di insetti. L’ampia adozione di sostanze insetticide ha portato allo sviluppo di zanzare resistenti alle sostanze chimiche, il che ci ha indotti a valutare l’ipotesi di adottare strumenti innovativi per contrastare le Aedes aegypti”.

zanzareMa a seguito del rilascio negli USA, non sono mancate le polemiche. “La maggior parte delle preoccupazioni, che hanno contribuito a ritardare l’avvio dell’esperimento – commenta Natalie Kofler, biologa molecolare presso l’Universita’ di Cambridge nonche’ fondatrice di Editing Nature, un’organizzazione che sostiene lo sviluppo responsabile e la supervisione delle tecnologie di modifica genetica – dipende dall’incertezza legata agli avvenimenti futuri. Speriamo che i dati possano aiutarci a valutare l’impatto delle zanzare sugli ecosistemi delle Florida Keys”. “Una scoperta rivoluzionaria viene sempre accolta con una certa titubanza – conclude Anthony James, biologo molecolare specializzato sulle zanzare bioingegnerizzate presso l’Universita’ della California a Irvine – il fatto che l’azienda inglese sia riuscita a ottenere l’autorizzazione per un esperimento cosi’ importante e’ molto significativo“.

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