In Abruzzo, nella suggestiva Grotta del geotritone [GALLERY]

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A Farindola si trova la Grotta del Geotritone (Speleomantes italicus), piccolo anfibio endemico dell’Appennino centrale e settentrionale presente negli ambienti ipogei, estremamente raro e localizzato, protetto anche in base alla legge regionale n°50/93. Proprio a Farindola, non lontano dall’Area faunistica del Camoscio Appenninico, nella grotta prossima alla Cascata del Vitello d’Oro, è presente la popolazione più numerosa di questa specie in Abruzzo. La popolazione di Geotritone italico, indicato come «specie animale di interesse comunitario che richiede una protezione rigorosa», risente delle minime alterazioni del suo habitat naturale, infatti l’inquinamento e la distruzione dei siti di riproduzione sono una seria minaccia per la loro sopravvivenza.

GEOTRITONELa cavità scavata nella roccia è stata rinaturallizzata per favorire l’insediamento e la riproduzione di questo piccolo anfibio. La grotta del geotritone” assume, dunque, un importante valore conservazionistico: il percorso didattico, allestito nella grotta-tunnel, è stato realizzato adottando tutte le cautele possibili, cercando di coniugare la fruizione didattica alle esigenze di conservazione della specie e degli altri abitanti dell’ambiente ipogeo, utilizzando materiali del posto (rocce, legno, ecc.) e installando una centralina meteo che possa monitorare le condizioni ambientali della grotta. Il geotritone ha il dorso bruno, con chiazze che vanno dal marrone al rossiccio;  parti inferiori, più scure, con venature biancastre; zampe parzialmente palmate, dita tozze e corte.

GEOTRITONE 3Le femmine sono più grandi dei maschi e la loro caratteristica è la respirazione cutanea (poiché priva di polmoni).Si tratta di una specie tipicamente notturna, rupicola e troglofila, che frequenta cavità ipogee, interstizi nel terreno, fessure nella roccia e, in condizioni ambientali fresche e umide, si può trovare sotto cumuli di pietra, radici e cortecce marcescenti.La riproduzione avviene sulla terra ferma. La femmina, dopo aver deposto le uova, si avvolge attorno ad esse, custodendole sino alla schiusa, che può avvenire anche dopo un anno. Il geotritone si nutre di invertebrati che cattura estroflettendo la lunga lingua viscosa.

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