Un aereo passeggeri proveniente da Ankara, appartenente al vettore privato Pegasus, è uscito fuori pista e si è bloccato nel fango a pochi metri dal mare dopo essere atterrato nell’aeroporto internazionale in provincia di Trebisonda, sul Mar Nero. Nessuno è rimasto ferito nell’incidente e tutti i passeggeri sono stati evacuati in sicurezza.
I piloti hanno spiegato oggi agli inquirenti che l’aereo di linea ha subito un’improvviso aumento di potenza dei suoi motori durante la delicata fase dell’atterraggio: il Boeing 737-800 della Pegasus Arlines, con 162 passeggeri e 6 membri dell’equipaggio a bordo, era atterrato normalmente a Trebisonda proveniente da Ankara, ma non si è fermato come previsto ed è uscito fuori pista andandosi a bloccare sulla scogliera a pochissimi metri dal mare.
“Quando stavamo per eseguire le normali manovre verso destra dalla costiera riducendo la nostra velocità, il motore di destra improvvisamente ha guadagnato potenza per una ragione che non conosciamo“, ha spiegato il pilota ai procuratori, secondo quanto riferito dai media. “A causa di questa potenza l’aereo è andato fuori controllo e immediatamente è slittato sulla sinistra e si è bloccato sul fango“.
Non è ancora chiaro cosa abbia causato questo improvviso aumento di potenza del motore destro.
L’autorità di volo civile turca è in possesso della scatola nera del velivolo, dal quale emergeranno dettagli sull’incidente.
