Alluvione Francia, la Senna verso i 6,50 metri a Parigi: città già allagata, è un disastro [GALLERY]

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Con la piena della Senna oltre i sei metri, il Louvre e il Musée d’Orsay chiusi, la circolazione ferroviaria fortemente colpita, vittime, evacuazioni e danni per milioni di euro, la Francia sta affrontando l’ondata di maltempo che ha costretto migliaia di turisti a Parigi a cancellare gran parte dei programmi. La piena della Senna ha portato già a parziali esondazioni e costretto alcuni grandi musei parigini a chiudere i battenti e far scattare i piani di evacuazione a titolo preventivo” delle opere conservate nei magazzini, ha reso noto il ministero francese dell’Ambiente, aggiornando i dati sull’evoluzione della piena del fiume per cui si attende un picco di oltre 6,5 metri in serata. Intanto sono già stati superati i 6,15 metri della storica alluvione del 1982, ma stavolta succede a giugno ed è un elemento eccezionale dal punto di vista climatico. Il record resta quello di 8,68 metri delle devastanti piogge del 1910: fortunatamente stavolta non dovremmo arrivare a tanto, ma l’acqua sta inondando la capitale e molte stazioni della metropolitana sono chiuse perchè allagate. Un funzionario del governo ha spiegato che la piena era stata sottostimata (fino a ieri si parlava di un picco non superiore ai 5,90 metri) perchè un sensore che monitora il livello idrografico del fiume si era bloccato a causa di un pezzo di spazzatura intrappolato che ne limitava la funzionalità, nei pressi del ponte di Austerlitz. Per capire la rapidità della piena, è bene ricordare che domenica il livello del fiume era di 1,25 metri: in 5 giorni è cresciuto di 5 metri esatti, e nelle prossime ore salirà ancora. Il picco della piena dovrebbe prolungarsi per tutto il fine settimana e non sono escluse evacuazioni nella zona ovest di Parigi. Nella capitale resta ferma la linea di metro Rer C, del Grand Palais e della centralissima stazione della metro di Cluny/La Sorbonne, e sono chiusi i musei del Louvre e d’Orsay, che stanno evacuando le opere che potrebbero essere danneggiate da un’eventuale inondazione. Chiusi anche due siti della Biblioteca Nazionale. Sono ancora 20mila le case senza elettricita’ nei dipartimenti colpiti dalle inondazioni, dove sono 20mila le persone evacuate e messe al sicuro nel corso di 16mila interventi nel territorio. Si teme che saranno scoperte altre vittime, oltre  alle 2 gia’ accertate, quando la piena si ritirera’. Rilevanti i danni materiali visibili finora. Le intemperie hanno fatto anche salire il prezzo del frumento che attorno alle 14 su Euronext guadagnava 1,25 euro la tonnellata a 169 euro sulla scadenza settembre e 1 euro su quella dicembre a 174 euro.

Dopo il Louvre, intanto, anche il celebre Musée d’Orsay ha decretato la chiusura sino a martedì. Il timore che le acque possano invadere la parte bassa del museo che ospita una fantastica collezione di opere del 19° e inizio 20° secolo, meta di 3,4 milioni di visitatori l’anno, ha fatto scattare il piano di chiusura preventiva. Lo spettacolo del centro di Parigi disorienta i turisti che avevano prenotato le visite e i giri sui battelli sulla Senna. Al ponte dell’Alma, la statua dello zuavo, che viene usata come unità di misura dai parigini per controllare l’altezza delle acque del fiume, ha l’acqua fino alle cosce. Le autorità della capitale francese hanno eretto delle barriere d’emergenza lungo tutta la Senna. Ai parigini è stato chiesto di restare il più possibile distanti dal fiume e le autorità hanno fatto sapere che alcune aree vicino alla Senna, nella parte occidentale di Parigi, potrebbero essere evacuate se la situazione peggiorerà. L’emergenza della Senna è frutto della pesante ondata di maltempo e piogge torrenziali che hanno colpito Francia, Germania, Romania e Belgio con un bilancio di almeno 14 morti. La ministra dell’Ambiente francese Segolene Royal ha dichiarato di temere che vengano trovate altre vittime delle alluvioni quando le acque si ritireranno dai villaggi inondati nel centro della Francia. Ad appena una settimana dall’inizio dei campionati europei di calcio Euro 2016, con lo sciopero nazionale contro la legge sul lavoro ancora in corso e le misure anti-terrorismo sempre in vigore, la Francia si trova a fronteggiare anche l’emergenza maltempo. Il presidente francese Francois Hollande ha annunciato che lo stato di “catastrofe naturale” potrebbe essere dichiarato nel prossimo Consiglio dei ministri mercoledì

Tanti giorni di disagi per la chiusura della linea C della Rer

La linea C della Rer, che unisce l’Ovest con il Sud dell’Ile-de-France, sarà “completamente” chiusa “a partire dalle 20:00” a causa del maltempo che ha colpito la regione, ha annunciato la società nazionale delle Ferrovie francesi, SNCF, sul suo account Twitter. La Rer C, la linea regionale, era stata chiusa già dopo mezzogiorno di ieri a causa della piena della Senna nell’area di Parigi. “Il traffico ferroviario resterà fermo almeno fino a lunedì 6 incluso”, ha precisato la compagnia.

Il forte stato d’allarme riguarda tutta la Francia: le forti piogge hanno messo in allerta 13 dipartimenti. E il ministro dell’ambiente Segolene Royal, ha fatto sapere che quando si abbassera’ il livello delle acque non e’ detto che non si trovino altre vittime. “Tutto il lavoro di ricostruzione sara’ lento, richiedera’ settimane”, ha aggiunto. Dei 13 dipartimenti allertati, secondo Meteo France, 12 sono in allerta arancione, che richiede alla popolazione di fare particolare attenzione al rischio meteorologico; e uno, quello di Seine-et-Marne, in allarme rosso, il massimo previsto. Un uomo di 74 anni e’ morto giovedi’ proprio in quest’ultimo dipartimento. In totale dallo scorso fine settimana 20 mila persone sono state evacuate e portate in rifugi. Sono intervenuti in tutto 16.000 vigili del fuoco.

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