Archeologia, scoperto un esemplare di 42.000 anni fa: è “l’animale dell’Era Glaciale meglio conservato mai trovato nel mondo” [FOTO]

Le rigidissime condizioni meteo della Siberia hanno favorito la perfetta conservazione di un puledro vissuto 42.000 anni fa: intatti anche organi interni e tessuti muscolari
  • animale era glaciale
    Credit: North-Eastern Federal University
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MeteoWeb

L’area intorno alla città di Verchojansk, in Siberia, offre uno dei climi continentali più estremi della Terra, permettendo la conservazione di animali estinti sepolti in profondità nel permafrost. Nel 2018, ricercatori di zanne di mammut hanno scoperto la carcassa di un puledro di 42.000 anni fa nel cratere Batagaika durante i mesi estivi. I ricercatori russi della North-Eastern Federal University di Jakutsk sono riusciti ad estrarre i fluidi corporei, inclusi sangue e urine, dalla carcassa congelata dopo aver condotto un’autopsia. Essi stimano che il puledro avesse circa 1-2 settimane di vita al momento della sua morte 42.000 anni fa.

La posizione geografica dell’area la rende soggetta a grandi estremi di temperatura, ha spiegato Jim Andrews, meteorologo di AccuWeather, autorevole centro meteorologico statunitense. Il sito della scoperta si trova a circa 60km da Verchojansk, che nel mese di gennaio ha una temperatura media di -48°C, ha aggiunto Andrews. L’esperto ha citato -45,5°C come massima media e -51,1°C come minima media nel mese di gennaio, aggiungendo che cieli sereni, poca luce solare e grandi terre aperte contribuiscono alle rigidissime temperature dell’area. I mesi estivi nell’area portano, invece, notevoli cambiamenti con una temperatura media di +12,7°C nel mese di luglio, ha aggiunto Andrews. Tuttavia, nell’estate 2018, quando è avvenuta la scoperta, nell’area è stato registrato un caldo estremo. Le massime diurne sono salite a +33,8°C per quasi una settimana, riporta il meteorologo.

La scoperta di sangue liquido e urine e la conservazione del pelo dell’animale lo rendono poi una scoperta ancora più rara. Semyon Grigoriev, direttore del Mammoth Museum della North-Eastern Federal University, ha dichiarato alla CNN che probabilmente l’animale è annegato a 2 settimane di vita prima di essere sepolto nel fango e conservato per migliaia di anni in una “tomba” di permafrost.

Un’autopsia ha dimostrato che la carcassa del puledro era estremamente ben conservata. La copertura del pelo ha anche preservato la maggior parte della carcassa, soprattutto testa e gambe”, ha spiegato Grigoriev. Gli organi interni e i tessuti muscolari erano intatti grazie alla perfetta conservazione nel permafrost. Secondo il Siberian Times, Grigoriev ha dichiarato: “Possiamo ora affermare che questo è l’animale dell’Era Glaciale meglio conservato che sia mai trovato nel mondo”.

Come per altre carcasse di animali scoperte nel permafrost dell’area, gli scienziati sperano di poter clonare animali estinti in tempi brevi. Gli scienziati che hanno trovato l’esemplare di 42.000 anni fa stanno valutando la possibilità di clonare questo antico animale, estinto da molto tempo, utilizzano il DNA che hanno ottenuto.

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