Auto: a Ginevra 2019, la concept elettrica Italdesign DaVinci è dedicata al genio italiano [GALLERY]

  • ITALDESIGN DAVINCI
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Nell’anno del cinquecentesimo anniversario della morte di Leonardo, Italdesign dedica al genio italiano l’ultima showcar nata a Moncalieri: la Italdesign DaVinci.
DaVinci è un design concept per una vettura Gran Turismo a trazione e alimentazione puramente elettriche, dall’anima sportiva ma caratterizzata da un’eleganza raffinata, sia per le linee esterne sia per quanto riguarda l’interno dell’abitacolo, che la posiziona decisamente all’interno del segmento premium. Lunga 4981mm e larga 2124mm, è in grado di ospitare comodamente quattro passeggeri; l’ampio passo da 2900mm e le dimensioni ridotte degli sbalzi ne confermano, anche a livello estetico, il carattere sportivo, enfatizzato da un’altezza da terra di appena 119mm.

Come da tradizione, il centro stile Italdesign, guidato da Filippo Perini, ha impostato lo studio per questa concept in modo che, con pochi accorgimenti, sia facilmente adattabile ad una produzione di serie ed in linea con il family feeling di diversi marchi. Le poche concessioni “esotiche”, tipiche di una showcar, sono concentrate nelle ampie portiere che si sollevano ad ali di gabbiano, consentendo l’accesso in vettura contemporaneamente ai passeggeri della fila anteriore e posteriore, ai gruppi ottici posteriori e alle pinne aerodinamiche laterali, solidali alle portiere. «Abbiamo voluto omaggiare il genio di Leonardo dedicandogli idealmente questa vettura – ha dichiarato Filippo Perini, Head of Innovation design – Leonardo è stato un ingegnere ante-litteram, un personaggio eclettico che si è occupato, tra le altre cose, di pittura, scultura, architettura, rappresentazioni grafiche, sperimentazioni, il suo eclettismo è una costante forma di ispirazione per il nostro lavoro quotidiano».

«Ogni showcar che produciamo è una sorta di manifesto di quelle che sono le nostre attività e competenze: sono il risultato di un lavoro di squadra, una squadra formata da più di mille persone – prosegue il CEO Jörg Astalosch. Ogni dipartimento è direttamente chiamato in causa: Stile, Ingegneria e naturalmente Costruzione Prototipi, dove tecnologia e artigianalità si incontrano per produrre un veicolo unico al mondo». Italdesign DaVinci è stata ideata, disegnata, progettata e costruita interamente negli stabilimenti di Moncalieri, in Italia.

«Il linguaggio formale della Italdesign DaVinci trae ispirazioni dalle forme create dalla natura – continua Filippo Perini, Head of Innovation design – Abbiamo scelto questo approccio potendo giocare sulla maggiore libertà concessa da una piattaforma elettrica. Qui le linee curve ma nervose creano interesezioni di volumi, anziché una giustapposizione di piani, la contrapposizione pieno-vuoto anima lo stile della vettura». Il contrasto è proprio la chiave di lettura estetica della DaVinci nel suo insieme: è riconducibile ad una classica vettura premium, armonica, proporzionata ed elegante, mentre alcuni dettagli, come il frontale o i gruppi ottici posteriori, sono elementi di forte rottura.

L’impostazione completamente elettrica ha consentito ai designer di riproporre alcuni elementi presenti nella più recente produzione Italdesign, estremizzandoli. È il caso, ad esempio, dell’Y Duct presentato per la prima volta sulla Zerouno del 2017. Sulla DaVinci, il sistema di convogliamento dell’aria attraverso il cofano anteriore, è decisamente più evidente. Non dovendo inserire la tradizionale griglia del radiatore, le aperture che formano il condotto ad Y, qui occupano gran parte della sezione frontale della vettura e della superficie del cofano, determinandone l’impostazione generale.

L’elemento esagonale, introdotto per la prima volta sulla GTZero del 2016 e presente in tutte le vetture Italdesign seguenti, torna nella DaVinci sia proprio nell’apertura del cofano anteriore, sia nei gruppi ottici posteriori dove l’ispirazione al bio-design è più evidente. I fari posteriori, basati su tecnologia OLED, sono infatti composti da sei “petali” che ne formano il contorno esagonale, al cui interno sono racchiusi “pistilli” per gli indicatori di direzione e luce della retromarcia. Il posteriore richiama esplicitamente la tradizione italiana delle vetture Gran Turismo ed è caratterizzata dalla classica coda tronca, che combina elemento estetico e funzione aerodinamica. Lo spoiler attivo, posizionato al di sopra dei gruppi ottici, ha un design avvolgente e si prolunga sui lati.

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