Caldo senza precedenti al Sud, Palermo vola a +35°C: Sicilia assediata dagli incendi, sarà un terribile Venerdì rovente [DATI e MAPPE]

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Caldo – Giornata rovente oggi al Sud Italia, e soprattutto nella Sicilia tirrenica dove lo scirocco, soffiando particolarmente forte con raffiche fino a 80km/h, ha fatto impennare le temperature verso l’alto a causa dell’effetto favonio (vento di caduta dai rilievi). Le temperature massime hanno toccato punte mai raggiunte prima nella storia durante la prima metà del mese di Maggio: segnaliamo Palermo +35,3°C, Cinisi +34,1°C, Altofonte +34,0°C, Cefalù +33,0°C, Carini +32,5°C, Piraino +32,4°C, Falcone +32,3°C, Misilmeri +32,3°C, Bagheria +32,1°C, Barcellona Pozzo di Gotto +31,1°C, Capo d’Orlando +30,7°C, Castelbuono +30,6°C, Sambuca di Sicilia +30,2°C.

Adesso, alle 19:00, fa ancora molto caldo con +33,6°C a Palermo, +32,5°C ad Altofonte, +32,4°C a Cinisi, +32,2°C a Carini. Si prospetta una notte davvero rovente nella Sicilia tirrenica, perchè le temperature continueranno ad aumentare in vista del picco più caldo previsto per la giornata di domani, Venerdì 12 Maggio. Lo scirocco, infatti, si attenuerà e si diraderanno anche le nubi: senza vento e con il forte soleggiamento, si potranno raggiungere picchi di +40°C in molte località del Mezzogiorno.

E parlare di “giornate di fuoco” non è soltanto una metafora. Perché vasti incendi stanno letteralmente assediando messinese tirrenico e palermitano, in particolare il territorio di Cefalù, l’anno scorso epicentro delle fiamme appiccate dai piromani e che divorarono ampie porzioni di territorio. In azione, spiega la centrale operativa dei Vigili del fuoco, sei squadre; mentre i canadair, riferiscono le stesse fonti, sono intervenute, ma poco dopo sono andate via a causa dell’insidioso vento di scirocco che soffia da ieri sera. Interessate, soprattutto, le contrade Campanella, Guarneri e Ponte Carbone. Di “situazione drammatica” parla il sindaco Rosario Lapunzina che ha fatto sgomberare diverse abitazioni; mentre l’ex primo cittadino Giuseppe Guergio invoca contro i piromani l’uso dei droni: “Serve una nuova vigilanza del territorio da affidare alla tecnologia ed in particolare a dei droni speciali“, ha detto.

Sempre in Sicilia, caldissimo anche a Pantelleria che nel pomeriggio ha superato i +35°C, dato eccezionale per l’isola del Canale circondata dal mare. Il precedente record di caldo del mese di Maggio era di +36,6°C, registrato negli ultimi giorni del mese nel 1988, oggi sfiorato (ma parliamo di record mensile, quello della prima metà di maggio è stato invece stravolto).

Caldissimo anche nelle Regioni centrali tirreniche (Lazio e Campania): i venti di scirocco, infatti, hanno fatto lievitare le temperature verso l’alto proprio sul versante occidentale dell’Appennino. Qui abbiamo raggiunto +32,1°C a Boscoreale, +31,6°C a Faicchio, +30,7°C ad Altavilla Silentina, +30,6°C a Campagna, +30,5°C a Caserta, +30,4°C a Santa Maria a Vico e Acerra, +30,3°C a Maddaloni, +30,2°C a Benevento e Sarno, +29,9°C a Battipaglia e Marcianise, +29,6°C ad Eboli, +29,3°C a Pompei, +29,2°C a Nocera Inferiore, +29,1°C a Guidonia, +29,0°C a Montelibretti, +28,9°C a Castellammare di Stabia, +28,1°C a Positano.

Molto più fresco, invece, nelle zone joniche, esposte proprio a sud/est dove il vento proveniente dal mare ha mantenuto tutto il giorno l’aria fresca e umida, complice la compatta nuvolosità che ha oscurato il sole. Taranto e Messina non hanno superato i +20°C, Catania si è fermata addirittura a +19°C.

L’ondata di caldo africano sta anche trasportando ingenti quantità di pulviscolo Sahariano sull’Italia meridionale: sabbia e polvere desertica rendono il cielo sporco, giallastro, oscurando

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