Sarà intorno alle ore 24.00 italiane, questa notte quindi, che il ciclone Debbie toccherà la costa del Queensland in Australia. Intanto possiamo osservarlo in tempo reale tramite le mappe che tracciano i venti. Il momento in cui toccherà la costa, il cosiddetto “Landfall”, è certamente molto temuto. Ci si domanda cosa potrà avvenire in un caso cosi.
Talvolta il ciclone, quando tocca terra, perde potenza, ma non sempre questo capita. E’ frequente in Europa, con i cicloni mediterranei dove l’energia in gioco è quasi sempre minore Dai rilievi si sa di sicuro che Debbie porta nella sua rotazione Venti ad oltre 200 km/h e questo porta le Autorità Australiane a dare l’Ordine di Evacuazione per tutta la area stimata come interessata dalla sua traiettoria.
E’ interessante aggiungere che, in base alla analisi che è possibile effettuare con EarthWind, il Ciclone Debbie continuerà la sua potente azione anche dopo che è arrivato al suolo, proseguendo quindi con i suoi effetti distruttivi anche sulla terraferma. Essendo EarthWind un programma di simulazione, molto importante sarà capire se questo davvero avverrà. In caso di fenomeni di questo tipo, infatti, le simulazioni sono molto più difficili e complesse.
