Marie Tharp, geologa statunitense, lavorò per molti anni per la Columbia University, alla redazione di mappe del fondo oceanico: le mappe erano realizzate sulla base dei dati provenienti dalla nave oceanografica Vema, sulla quale lavorava il collega Bruce Heezen.
Le mappe dei fondali oceanici disegnate da Marie Tharp misero in evidenza il fatto che l’Oceano Atlantico era solcato da catene montuose, valli, profondi canyon. Mise inoltre in risalto l’enorme struttura sottomarina nota come Dorsale Oceanica.
Dal lavoro di Marie Tharp presero finalmente stimolo nuovi studi che portarono a confermare le teorie della deriva dei continenti formulate tempo prima da Wegener, e ritenute per lunghi anni “ridicole”.
Oggi sappiamo che in corrispondenza delle Dorsali Oceaniche viene creata nuova crosta oceanica, e che da questi punti le placche tettoniche si muovono allontanandosi le une dalle altre, per poi collidere in altri punti del pianeta. Nonostante i pochi riconoscimenti verso questa geologa, dobbiamo molto a Marie Tharp per la conoscenza attuale della geologia del pianeta Terra.