Ecco come si immaginava il mondo nel terzo millennio a fine ‘800 [GALLERY]

  • stazione per taxi volanti
  • La battaglia aerea
  • Il barbiere
  • Vigili del fuoco volanti
  • I postini di campagna
  • subacquei a bordo di cavallucci marini
  • Lavaggio elettrico
  • Pesca di gabbiani
  • Polizia volante
  • Un agricoltore molto impegnato
  • Una sentinella in elicottero
  • Allevamento in tensivo
  • Un sarto all'ultima moda
  • I cacciatori di nidi
  • Una corsa nel Pacifico
  • Un'orchestra ben attrezzata
  • Una casa sulle ruote in campagna
  • A scuola
  • Una donna nel suo bagno
  • Battaglia d'auto
  • L'aereo-siluro
  • Partite a croquet sul fondo del mare
  • Un bus trainato da una balena
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Come ci vedevano i nostri avi? Cosa pensavano del futuro? Degli anni 2000? Aldilà di ogni possibile film o libro di fantascienza ci si è sempre chiesto cosa si aspettassero dagli anni Duemila nel secolo scorso.

Una divertente e curiosa risposta viene dalle illustrazioni futuristiche commissionate all’artista francese Jean-Marc Côté, realizzate a cavallo tra il 1899 e il 1901, vertenti sul tema: “la vita negli anni 2000?. Vennero disegnate 87 cartoline, circolanti originariamente sotto forma di card all’interno dei pacchetti di sigarette o come involucri dei sigari. La prima serie, in particolare, venne prodotta per l’Esposizione Universale di Parigi del 1899. A causa delle difficoltà finanziarie, le cartoline di Côté non vennero mai effettivamente distribuite, venendo alla luce molti anni dopo quando Isac Asimov le pubblicò, correlate da didascalie, nel libro “Futuredays: A Nineteenth Century Vision of the Year 2000”.

La visione dell’artista francese risente, ovviamente, delle conoscenze tecnologiche dell’epoca e del fatto che, proprio in quel periodo, si stavano affermando e sviluppando la distribuzione dell’energia elettrica, la telegrafia e le telecomunicazioni. Infatti, le cartoline futuriste di Jean-Marc sono piene di meccanica, elettricità e fili. Al WiFi non aveva pensato, nonostante i primi esperimenti di radiotelegrafia avessero già avuto successo.

Nelle rappresentazioni emerge tutto il fascino esercitato sugli uomini dell’epoca dai racconti fantastici di Jules Verne. Tra i soggetti rappresentati spiccano imponenti dirigibili da guerra e macchinari che truccano, acconciano i capelli e confezionano vestiti in maniera meccanica. E ancora: robot in grado di far suonare un’orchestra intera grazie all’opera di un solo uomo, macchine che trasferiscono nel cervello dei ragazzi il contenuto dei libri e la conquista dei cieli da parte di pompieri e postini, automobilisti e agenti del traffico che sfrecciano nei cieli, robot per le pulizie domestiche e partite a croquet sul fondo del mare.

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