Tragedia Emiliano Sala: è suo il corpo trovato nel relitto dell’aereo sul fondo della Manica

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Tragedia nel mondo del calcio: il corpo recuperato nel relitto dell’aereo inabissatosi nel Canale della Manica il 21 gennaio è del calciatore argentino Emiliano Sala.

La notizia dell’identificazione dei resti del calciatore italo-argentino di 28 anni è stata diffusa dalla polizia di Dorset, località dove un medico anatomopatologo ha verificato la coincidenza del DNA con quello dei familiari.
In un tweet il commissariato ha precisato che “il corpo trasferito al porto di Portland è stato formalmente identificato come quello del calciatore professionista Emiliano Sala“.
L’agenzia britannica di indagini degli incidenti aerei aveva reso noto mercoledì che dopo vari tentativi non riusciti, alla fine grazie ad un minisommergibile in dotazione alla nave oceanica “Geo Ocean III”, si era riusciti a portare in superficie il corpo rimasto incastrato nel relitto del Piper Malibu adagiato sul fondo del mare nella Manica a circa 70 di metri di profondità.
Al momento non è noto se le ricerche proseguiranno per ritrovare anche il corpo del pilota dell’aereo, David Ibbotson.

L’attaccante argentino aveva appena firmato con il Cardiff City per circa 17 milioni di euro e si stava trasferendo dopo aver salutato i compagni a Nantes, in Francia. Nell’ultima telefonata aveva detto: “Ho paura, questo aereo sembra dover cadere a pezzi da un momento all’altro. Se non avete mie notizie nel giro di un’ora e mezza venitemi a cercare…“.

Ora potremo piangere nostro figlio e nostro fratello“, ha dichiarato ad AFP la famiglia del calciatore. “Volevamo ringraziarvi per tutti i vostri segni di affetto e sostegno, in quello che è il momento più doloroso della nostra vita“, hanno aggiunto i familiari. “Vedere il mondo mobilitarsi per aiutarci nella nostra ricerca è stato un sostegno inestimabile ed è anche grazie a questo che ora saremo in grado di iniziare il lutto per nostro figlio e nostro fratello“, ha scritto la famiglia in una dichiarazione.

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