Violentissima esplosione freatica di uno dei crateri dell’area sommitale dell’Etna, al momento in attività: alcune persone sono rimaste ferite. Sono state colpitiìe da materiale lavico. Nessuno sarebbe in gravi condizioni. Sarebbero 6 le persone ricoverate: tre dei pazienti sono, uno ciascuno, negli ospedali Garibaldi, Vittorio Emanuele e Cannizzaro di Catania. Gli altri tre nel pronto soccorso dell’ospedale di Acireale. La sala operativa della Protezione civile della Regione Siciliana ha reso successivamente noto che a loro “risultano essere sette” le persone che hanno fatto ricorso alle cure mediche.
Sul posto la polizia, il corpo forestale della regione siciliana, le guide alpine della Guardia di finanza.
E’ stato il contatto tra la lava incandescente della colata e la neve presente ad alta quota a provocare l'”esplosione freatica” a quota 2.700 metri del vulcano. Il materiale piroclastico lanciato lontano come schegge ha colpito gli escursionisti. Il fenomeno, conosciuto dagli esperti dell’Ingv di Catania, è avvenuto sul fronte della colata lavica, sul Belvedere dell’Etna, in territorio di Nicolosi.
Prosegue l’eruzione cominciata due giorni fa con delle esplosioni dal nuovo cratere di sud-est. Oltre all’attività stromboliana sulla zona sommitale del vulcano sono presenti due colate laviche. L’eruzione, ben visibile anche da Catania e dai paesi della zona pedemontana, non sta creando disagi nel traffico aereo dello scalo di Fontanarossa.