Lite choc oggi a Ferrara, tra due stranieri: aveva come movente lo spaccio di droga nel quartiere Gad. Lo hanno ricostruito dalle prime indagini dei carabinieri. L’albanese aveva avuto da dire al nigeriano che stava spacciando in via Nazario Sauro, innescando la lite poi sfociata con l’aggressione e inseguimento dell’albanese che colpito dal nigeriano, prima con una testata, poi con pugni dietro la nuca, era caduto a terra ed era stato colpito ancora con calci sulla testa.
La vicenda e’ stata stigmatizzata dal ministro dell’Interno, Matteo Salvini che ha annunciato una sua visita in citta’ il 3 maggio. “Ennesima rissa tra immigrati nel quartiere Gad di Ferrara, con coltellate tra un albanese e due nigeriani. Il 3 maggio saro’ in citta’ e nelle prossime ore invitero’ tutti i prefetti una direttiva per cacciare i balordi dalle citta’. Dove non arrivano i sindaci, arriviamo noi”. Lo dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini.
A quanto appreso, la rissa e’ avvenuta in Piazza della Castellina – nei pressi della stazione ferroviaria al centro della zona ribattezzata Gad – e ha visto coinvolte due persone: un cittadino nigeriano e un cittadino albanese. Nella colluttazione ad avere la peggio e’ stato il cittadino albanese, condotto in ospedale in codice due, ossia di media gravita’, per un trauma cranico originato, probabilmente, dall’aver sbattuto il capo contro una macchina durante una caduta a terra. Il cittadino nigeriano, invece, e’ stato condotto in ospedale in codice uno, ossia di bassa gravita’. Sulla vicenda si e’ espresso l’ex presidente dell’associazione Nigeriani di Ferrara, Kevin Jacob. “Non ne possiamo piu’ di commentare queste cose – ha osservato -: le autorita’ intervengano su questi fatti cui noi diciamo basta”.