Furore: “il paese dipinto” tra i borghi più belli d’Italia [GALLERY]

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A circa 29 km da Vietri sul Mare, porta d’ingresso della Costiera Amalfitana da sud, a poco più di 10 km da Atrani e circa 16 da Ravello si trova Furore, chiamato localmente “Neverland”.

Conosciuto anche come “il paese dipinto”, rientrante tra i borghi più belli d’Italia, è situato sulla cima di una scogliera e, raggiungibile unicamente tramite un percorso tortuoso, è una meta ambita, misteriosa, incastonata in un paesaggio impervio quanto affascinante.Questo contenitore di abitanti, storie, passioni, tradizioni, leggende e … turisti innamorati, più che un paese, è un abitato sparso con le case disseminate che spuntano dai costoni lungo il suo celebre Fiordo di Furore, che probabilmente ha ispirato il nome del paese per via del fragore delle onde del mare che si infrangono sulla roccia.

FURORE 1Tra gli edifici storici di pregio: i due mulini e le due fabbriche di carta, interessanti esempi di archeologia industriale che utilizza la forza motrice dell’acqua. Quattro le Chiese: la Chiesa di San Michele, la Chiesa di San Giacomo, la più antica del paese; quelle di Sant’Elia e di Santa Maria, con i cupolini di maioliche dei loro campanili e i loro stupendi affreschi.

FURORE 2Una delle principali caratteristiche di Furore è l’invisibilità, tanto è vero che viene spesso citato come il Paese che non c’è: la ragione va fatta risalire al periodo della Repubblica Marinara di Amalfi, quando le merci giungevano via mare sulla spiaggetta del fiordo e poi venivano portate a spalla attraverso una lunghissima scalinata al borgo superiore, che era composto da case disseminate lungo un costone della montagna. Tra giardini fioriti, pergolati, tetti rossi, mare cristallino questo minuscolo borgo è davvero da sogno… non a caso è stato abitato da Roberto Rossellini e da Anna Magnani, a lui sentimentalmente legata, che vi girò l’episodio “Miracolo” del film “L’amore”.

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