Giganteschi massi nel fiume Brenta, la frana si muove: strade chiuse [FOTO]

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Un’enorme frana ha interessato la Valbrenta creando una strozzatura dell’alveo del fiume Brenta, dove i massi enormi hanno invaso il letto del fiume nella notte tra sabato e domenica. Situazione preoccupante, considerando che sono previsti temporali da stasera fino a venerdì mattina.

Sul posto oggi l’assessore regionale Gianpaolo Bottacin, insieme a una delegazione tecnica della Difesa del Suolo e del Genio Civile regionale che ha effettuato un sopralluogo nell’area del comune di Enego, in località Pianello, sulla strada comunale, sulla ciclopista e lungo il fiume.

Bottaccin precisa che «dai rilievi fatti, non c’è un preoccupante problema idraulico». Tuttavia i tecnici hanno indicato che «la frana sembra ancora attiva, con piccoli scendimenti ancora in corso».

 «Si è potuto riscontrare che, a causa della particolare composizione geologica della zona, formata da dolomia e calcari di due differenti tipologie sovrapposti alla base stessa – conclude l’assessore Bottacin, – risultano evidenti linee di frattura. Per questo motivo proseguiremo i rilievi anche con appositi droni».

Pertanto dal punto di vista idraulico la situazione non sembra preoccupante, ma d’altra parte «è stato consigliato al sindaco di chiudere la stradina che porta ai piedi della frana e di emettere una ordinanza di divieto di transito». Pertanto i sindaci di Cismon e Enego, hanno emesso un’ordinanza di chiusura al traffico della strada e della ciclopista.

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