Giro d’Italia 2017, Reggio Calabria: ecco cosa visitare [GALLERY]

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Cosa visitare a Reggio Calabria? Il Duomo, con la sua struttura originaria risalente all’epoca normanna; distrutto dai terremoti del 1783 e del 1908 per poi essere nuovamente ricostruito; con l’interno a 3 navate e le statue di San Paolo e Santo Stefano di Nicea. Annessa al Duomo, la Cappella del Santissimo Sacramento, capolavoro dell’arte barocca di Reggio Calabria con, sull’altare, il dipinto che raffigura il sacrificio di Mekchisedec, realizzato da Domenico Mardì nel 1665.Da non perdere la Basilica di Maria SS. Della Consolazione, patrona di Reggio Calabria, il cui culto risale al 1577, anno in cui la città venne colpita da un’epidemia di peste ma la Madonna apparve ad un frate cappuccino per annunciargli la fine dell’epidemia; la Chiesa di San Giorgio al Corso, distrutta dal terremoto del 1908, poi ricostruita e riaperta al culto nel 1935, alla cui inaugurazione furono presenti pure i Principi di Savoia. Tra i luoghi religiosi anche la Chiesa degli Ottimati e il Santuario di San Paolo, edificato nel 1932, con dacciata in stile romanico e all’interno incantevoli mosaici. Meritano menzione: il Castello Aragonese, con due torri e il fossato fatti costruire da Ferdinando d’Aragona e il sistema difensivo potenziato da Carlo VI; la Villa Comunale, con i busti di re Umberto I e dei patrioti Paolo Pellicano, Domenico Tripeti, Antonino Plutino e Giuseppe Scerbo; la Statua dell’Angelo tutelare, interamente in marmo bianco, opera di Placido Brandamonte, in cui l’angelo viene rappresentano come un guerriero con tra le mani uno scudo, simbolo di Reggio Calabria. Ed ancora il Parco Caserta ed il suo Villaggio dello Sport; il Teatro Comunale Francesco Cilea, dedicato al noto compositore Francesco Cilea, la Pinacoteca Civica, all’interno di tale teatro, con importanti opere d’arte tra cui quelle di Antonello da Messina (Visita dei tre angeli ad Abramo e San Girolamo penitente nel deserto; il Monumento a A.G. De Nava; una statua marmorea opera di F.Jerace, scolpita come segno di riconoscimento, da parte dei Reggini, verso l’uomo politico che con ogni sua forza lottò per il rispetto dei loro diritti. Impossibile non citare il Lungomare, definito da Gabriele d’Annunzio come il più bel chilometro d’italia, da cui è possibile ammirare un fenomeno ottico presente solo sulla costa calabrese. Il miraggio della Fata Morgana. Il Lungomare è formato da tre strade: Lungomare Falcomatà, Corso Vittorio Emanuele III, Viale Zerbi. Da percorrere Corso Garibaldi, il corso principale cittadino lungo 2 km, sui cui passeggiare, ritrovarsi e fare shopping. Tra i Musei: il Museo dell’artigianato tessile, della seta, del costume e della moda calabrese; il Museo dello strumento musicale; il Museo Paleomarino ma soprattutto il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, celebre nel mondo per i Bronzi di Riace, che costudisce, oltretutto, reperti dell’antica Locri, un gran numero di pinakes, la testa del Filosofo.

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