Il 14 giugno 1972 il drammatico terremoto di Ancona

/
MeteoWeb

Ancona ricorda oggi il violento terremoto di 44 anni fa: era il 14 giugno 1972, infatti, quando un violento sisma di magnitudo vicina a 6.0, devastò la città. Un intenso sciame era iniziato a gennaio, poi dopo la scossa del 14 giugno Ancona si ritrovò in ginocchio con numerose vittime, 30 mila persone senza casa, migliaia di tende allestite in 56 punti della città, 1.500 persone ospitate nei vagoni ferroviari, altri mille nelle palestre e molti ancora sulla nave ‘Tiziano’. Poi la ricostruzione, velocissima e ‘integrale’, anche del centro storico.

Ci furono ingenti danni agli edifici, con l’inagibilità di quasi tutto il centro storico anconetano, e un forte panico nella popolazione. Dopo le scosse del 4 febbraio, secondo quanto riporta il Catalogo dei forti terremoti in Italia curato dall’INGV, 3.500 abitanti di Ancona passarono la notte in vagoni ferroviari ed altri 600 in autobus urbani. In quei mesi l’abbandono della città da parte di migliaia di persone ebbe come risultato la paralisi economica della regione. Non solo Ancona fu colpita ma anche tutta l’area delle Marche centrali lungo il mar Adriatico. Colpite furono la provincia di Pesaro e Macerata, con danni ingenti a Camerano, Camerata Picena e Montemarciano e in decine di altri centri.

Condividi