Incendi, situazione critica in Calabria: istituita l’unità di crisi in Prefettura a Reggio [LIVE]

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Preoccupano gli Incendi in Calabria. Il Prefetto di Reggio Calabria Michele di Bari ha istituito nel pomeriggio di oggi, presso la Sala della Protezione Civile del Palazzo del Governo, l’Unità di Crisi al fine di assicurare il coordinamento delle attività antincendio attesi i numerosi fronti di fuoco che hanno interessato i Comuni di Cinquefrondi, Santo Stefano d’Aspromonte, Anoia, Sinopoli, Cittanova, Seminara, S. Procopio, Melicucco, Maropati, Oppido Mamertina, Taurianova, S. Elia di Palmi e, in misura minore, la località Porticello di Villa San Giovanni.Particolarmente critica la situazione nel Comune di Anoia dove le fiamme si sono estese nei pressi dell’abitato. Solo grazie al tempestivo intervento di un velivolo Canadair e di 4 Squadre dei Vigili del Fuoco sono stati scongiurati danni ai residenti e alle abitazioni. E’ stata disposta la chiusura al transito della strada di collegamento Anoia Superiore-Cinquefrondi per la caduta di alberi ad alto fusto e disposto, altresì, in merito alla rimozione degli stessi. Un altro focolaio si è sviluppato sulla strada provinciale tra Melicuccà e Seminara dove, anche in questo caso, alcuni alberi si sono abbattuti sulla sede stradale, prontamente rimossi.Un incendio di piccole proporzioni è in atto anche a Taurianova nei pressi di un esercizio commerciale dove stanno intervenendo Squadre di Vigili del Fuoco.

Emergenza incendi a Reggio Calabria, il comunicato dei Vigili del Fuoco

Anche dalla mattinata di oggi si sono succeduti, a causa delle elevate temperature e dei venti di sensibile intensità, numerosi incendi sul territorio Provinciale che hanno interessato sia il lato ionico che tirrenico anche a livello collinare.
Già dalle prime ore della mattina sono divampati incendi significativi nei Comuni di Taurianova, Cinquefrondi, Solano, Melia di Scilla, Motta San Giovanni e Sinopoli.
Per far fronte alle numerose richieste di intervento si è provveduto intorno alle 12.00 a richiamare in servizio due squadre operative di supporto a quelle già dislocate sul territorio.
La situazione si è inasprita nelle prime ore pomeridiane con incendi che hanno interessato i comuni di San Procopio, Seminara, Palmi, Melicucco, Sinopoli, Maropati, Sant’Eufemia, Cannitello di Villa San Giovanni e Oppido Mamertina. La quasi totalità degli incendi erano caratterizzati da situazioni di interfaccia (incendi che lambiscono centri abitati).
Intorno alle 14.00 un incendio di vaste proporzioni ha minacciato l’abitato di Anoia ed è stato necessario richiamare in straordinario un DOS (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) aggiuntivo a quello in servizio che hanno operato con il mezzo aereo “Canadair 10” fino al raggiungimento di condizioni controllate intorno alle 19.00. Alle 18.00 è stato istituito dalla Prefettura di Reggio Calabria il CCS (Centro di Coordinamento dei Soccorsi), con presenza del Responsabile della Protezione Civile Regionale che ha interessato il COAU (Centro Operativo Aereo Unificato) per richiedere ulteriore risorsa aerea.
Si segnalano come particolarmente significati gli interventi nei comuni di Melicucco dove fumi nocivi sprigionatisi da materiale plastico in fiamme hanno coinvolto alcuni abitanti, nel Comune di San Procopio dove le fiamme hanno minacciato una struttura alloggio per migranti, nel Comune di Taurianova dove le fiamme hanno interessato un canile comunale con perdite di alcuni animali e nel Comune di Cinquefrondi con intossicazione da fumi di alcuni ospiti di una casa di cura.
Per far fronte alla coda di interventi è stato disposto alle 16.30 l’anticipo del turno montante serale e successivamente il raddoppio dei turni intorno alle ore 17.30.
Il raddoppio dei turni avviato intorno alle 18.30 ha consentito di rendere disponibili un totale di sedici squadre dei Vigili del Fuoco che sono state dislocate sul territorio Provinciale e si prevede che opereranno per tutta la notte.
Sono stati impegnati per far fronte all’emergenza incendi anche i distaccamenti dei Vigili del Fuoco Volontari di Bagnara e Santo Stefano d’Aspromonte (Gambarie).

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