Incendio Milano, puzza in città per la nube di fumo: le condizioni meteo e il fenomeno dell’inversione termica aggravano la situazione [FOTO]

  • Foto di Stefano deGrandis / Lapresse
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MeteoWeb

E’ “l’inversione termica” la principale responsabile del fatto che in alcune zone di Milano anche stamattina si sia percepito l’odore acre proveniente dall’incendio della ditta di stoccaggio rifiuti nel quartiere Bovisasca la I.p.B. Italia: questo fenomeno – fanno sapere dall’Arpa – questa notte ha schiacciato al suolo l’aria e non ha favorito la dispersione. Anche oggi, come ieri, il vento sarà molto debole, quindi non consentirà la dispersione della nube di fumo. Le masse d’aria in queste situazioni meteo in pianura Padana rimangono immobili e statiche per lungo periodo: c’è l’anticiclone e il fenomeno dell’inversione termica è lo stesso che determina la persistenza ai bassi strati dello smog e dell’inquinamento.

Intanto dall’impianto di via Chiasserini 21 arriva qualche buona notizia: le fiamme, divampate domenica sera intorno alle 20.30, sono in fase di spegnimento avanzato, quindi nel giro di poche ore l’emergenza potrebbe rientrare. Una volta conclusa la combustione sara’ piu’ facile anche per i tecnici effettuare le rilevazioni. Intanto e’ la diossina, che si sprigiona quando bruciano materie plastiche – ed in effetti nel capannone erano stoccati illegalmente 1 6mila metri cubi di vestiti e gomma piuma – a spaventare: anche su questa sostanza si stanno concentrando i monitoraggi che sono in corso. Esclusa al momento l’ammoniaca su cui si concentravano le preoccupazioni. Sono attesi per oggi alle 14 pero’ i risultati delle analisi approfondite che sono state fatte nella fase critica dell’incendio. Per quell’ora e’ anche previsto un punto stampa con Regione, Comune e tecnici, di fronte alla fabbrica interessata. Questa mattina il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, e’ tornato sull’argomento parlando in radio a Rtl 102.5. “Quei rifiuti li’ non dovevano esserci. I responsabili dell’incendio devono essere colpiti in modo esemplare” ha rimarcato, rassicurando “i cittadini che per la salute non ci sono problemi: se i tecnici dell’Arpa dicono che non c’e’ pericolo non c’e’. Non sono irresponsabili anche se in citta’ c’e’ brutta puzza“.

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