Isole Tremiti: un luogo paradisiaco ricco di storia e leggende [FOTO]

  • ISOLE TREMITI 4
/
MeteoWeb

Luogo paradisiaco, caratterizzato da un mare cristallino e dalla natura incontaminata, le Isole Tremiti sono da visitare almeno una volta della vita.Entrate dal 1996 a far parte del Parco Naturale del Gargano, in qualità  di Riserva Naturale Marina, ribattezzate da molti “La Mecca del Gargano” o “Perla dell’Adriatico”, attirano ogni anno un ampio numero di visitatori. L’arcipelago delle Isole Tremiti è formato da 5 isole: Capraia, dove nidificano solo gabbiani reali, punteggiata da  piante di capperi, autentico paradiso dei sub, con la bellissima Cala dei Turchi; San Nicola, con Cala degli Schiavoni, Cala Diamante, Grotta del coccodrillo, Cala Tramontans; Pianosa, Riserva marina integrale, visitabile solo previa autorizzazione dell’ente gestore; San Domino, ricoperta di pini d’Aleppo e macchia mediterranea che, essendo l’isola principale, ospita hotel, villaggi e strutture ricettive; Cretaccio. La leggenda racconta che queste isole nacquero per mano di Diomede quando gettò in mare tre giganteschi massi, portati con sé da Troia e misteriosamente riemersi sotto forma di isole. Qui approdato, l’eroe ebbe il primo contatto con la Daunia, prima di sbarcare sul Gargano, nei pressi di Rodi, alla ricerca di un terreno più fecondo, peregrinando per la regione dauna e unendosi in matrimonio con la figlia (Euippe, secondo alcuni Drionna, secondo altri Ecania) di Dauno, re dei Dauni. Una variante di questo mito vuole che i tre massi fossero avanzati dal carico che l’eroe omerico aveva utilizzato per tracciare i confini del suo nuovo regno, la Daunia, quindi con collocazione dell’episodio già dopo il matrimonio con Euippe. La leggenda, tuttavia, non lega soltanto la nascita delle Tremiti a Diomede, ma vuole anche che Diomede stesso sia morto nell’arcipelago pugliese.Leggenda a parte, vanno assolutamente visitate. Il clima è mediterraneo, con inverni miti ed estati calde.

Condividi